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Covid-19, Ciocca (Lega): “Se si ammala un lombardo vale più di un laziale”

La dichiarazione choc dell’europarlamentare Giuseppe Ciocca, che ha fatto infuriare e indignare molti italiani

Giuseppe Ciocca

Affermazioni choc quelle dell’europarlamentare leghista Giuseppe Ciocca.

Giuseppe Ciocca, le affermazioni choc

“La Lombardia, è un dato di fatto, è il motore di tutto il Paese. Quindi se si ammala un lombardo vale di più che se si ammala una persona di un’altra parte d’Italia“. La dichiarazione, che ha fatto infuriare e indignare molti italiani, è stata trasmessa sul canale Antenna 3.

Secondo Ciocca quindi, i criteri di distribuzione del vaccino in Italia, in arrivo da gennaio dall’azienda Pfizer, sono due. Un parametro di tipo demografico, ovvero la distribuzione della popolazione sul territorio ma anche un criterio di tipo economico: ossia il peso di una regione sulla ricchezza nazionale.

I criteri di fabbisogno e la protesta della Campania

La Regione Campania ha espresso netta contrarietà a un Piano di attribuzione dei vaccini per la prima fase, che ha definito “non commisurato a criteri oggettivi di fabbisogno“. Lo afferma una nota della Regione. La Campania, infatti, ha proposto che in fase di prima ripartizione del vaccini si tenesse conto della popolazione delle singole Regioni.

Tale proposta non è stata accolta, e si sta procedendo con un Piano che “prevede evidenti e immotivati squilibri fra le quote destinate alle diverse Regioni”

La Campania “ribadisce con forza il dissenso su questo modo di procedere. Insisterà nella richiesta di commisurare il piano di attribuzione dei vaccini a criteri oggettivi, che evitino qualsiasi disparità di trattamento e deprecabili competizioni territoriali”.

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