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Consiglio dei Ministri, verso nuove regole per Dad e Green Pass

Si va verso la durata illimitata della certificazione per chi si è sottoposto alla dose booster. Sulla scuola c’è il nodo didattica a distanza

Mario Draghi perplesso

Mario Draghi

Alle 16:00 di quest’oggi, 2 febbraio, il Consiglio dei Ministri si riunirà per la seconda volta in pochi giorni. A differenza della prima, in cui era appena stato rieletto il Presidente Mattarella, ora si discuteranno nuove regole, in merito soprattutto alla didattica a distanza e alla Certificazione Verde. Ma non solo, perché un altro obiettivo del Cdm è quello di stilare una nuova tabella di marcia per il Pnrr.

Scuola

Uno dei temi caldi è senza dubbio la scuola e la relativa Dad. La semplificazione delle regole sarà uno degli obiettivi. Secondo quanto riportato da rainews.it, infatti, una novità potrebbe essere l’introduzione di una differenziazione tra alunni vaccinati e non vaccinati anche alle elementari, e l’estensione alla scuola primaria di regole già in vigore per medie e superiori.

Lo scenario per le elementari potrebbe essere dunque quello di passare alla Dad nel caso in cui ci fossero tre casi in classe e non più due. In questo modo, a casa resterebbe il vaccinato da più di 4 mesi, chi non ha ancora ricevuto alcuna dose, e il guarito dal Covid da più di 120 giorni.

Green Pass

Sul tavolo ci sarà anche il tanto discusso Super Green Pass. La “supercertificazione” potrebbe non avere più una data di scadenza per chi si è sottoposto alla dose booster. Un’altra ipotesi è quella di rivalutare il sistema dei colori per le Regioni e ridiscutere le regole per i positivi asintomatici, in modo da consentirgli una maggiore libertà.

Pnrr

Sul fronte Pnrr, in circa 180 giorni si dovrebbero raggiungere 45 punti. Sempre secondo rainews.it, oggi il premier Draghi procederà a focalizzare lo scadenzario per l’attuazione del programma. I numeri rivelano che la disoccupazione, nel mese di dicembre, è scesa al 9% nel complesso e al 26,8% tra i 15 e i 24 anni. 50,5% invece è il tasso sulle donne occupate.