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Trasporti, piste ciclabili e sharing mobility: è già nostalgia Raggi?

Dall’insediamento di Roberto Gualtieri in Campidoglio sono trascorsi già vari mesi, ma il tema della mobilità sostenibile, inerente soprattutto all’ex Sindaca di Roma, Virginia Raggi, continua a essere al centro di vari dibattiti. Linda Meleo, capogruppo del Movimento 5 Stelle in Campidoglio, in una nota ha dichiarato:
“Nonostante Roma sia la città italiana più motorizzata, è bene sottolineare come grazie al grande impegno profuso dall’amministrazione Raggi la Capitale abbia conosciuto un vero e proprio boom delle piste ciclabili: stiamo parlando di ben 75 chilometri di nuove piste in tre anni, tra il 2018 e il 2021″.
“Boom di piste ciclabili grazie alla Raggi”
“L’idea di sviluppo della mobilità sostenibile tracciata dalla passata amministrazione – prosegue la nota – si articola poi con un’offerta complessiva di trasporto pubblico che raggiunge i 300mila posti per 362 linee di servizio e 8.400 chilometri di percorso. L’età media dei mezzi pubblici si è ridotta, passando dai 10,1 anni del 2019 ai 9,1 del 2020. Il 29,2 per cento della flotta è composta da veicoli elettrici, a metano o ibridi”.
Car sharing
“Abbiamo inoltre dotato Roma di un servizio di car sharing con 2.370 veicoli, di cui il 26 per cento a trazione elettrica. In città sono presenti quattro operatori, di cui tre privati. Ma esistono anche altre forme di sharing mobility: bike, scooter e monopattini gestiti da 11 operatori, con circa 950mila iscritti e una flotta di poco più di 22.700 veicoli. Tra questi ci sono anche 14mila monopattini elettrici. Insomma, un’eredità preziosa che speriamo l’attuale Giunta sappia valorizzare e sviluppare al meglio”.
Primo bilancio Gualtieri: le critiche mosse nei giorni scorsi
Dichiarazioni dal sapore di nostalgia e di parziale speranza, legata all’attuale Giunta. Giunta a cui però Meleo, nei giorni scorsi, non ha risparmiato aspre critiche. Nel merito del primo bilancio approvato dell’era Gualtieri, infatti, la capogruppo del M5S aveva commentato: “È un bilancio immaturo e scritto in fretta e furia. Grande assente è la sicurezza stradale e la mobilità sostenibile. Mancano infatti le risorse per costruire una città più vicina ai romani.
Non c’è nessuna risorsa per realizzare corsie e piste ciclabili, neanche il GRAB. Su questi temi abbiamo presentato degli ordini del giorno che dovevano impegnare sindaco e Giunta a proseguire progetti già avviati o a realizzarne di nuovi. Questi però sono stati tutti bocciati, segno di quanto interessino, nei fatti e non a parole, i temi della mobilità dolce e attiva a questa amministrazione”.
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