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Come le recensioni online danneggiano ristoranti e ristoratori

Iginio Massari denunciò per diffamazione una coppia di clienti che nella recensione parlarono di panettone vomitevole. Finì che fu risarcito

Una bistecca alla griglia servita a un ristorante

Nell’era digitale, i ristoranti si trovano di fronte a una sfida senza precedenti: navigare nell’instabile mare delle recensioni online. Queste, sebbene possano essere uno strumento potente per attrarre clienti, nascondono un lato oscuro. Spesso, gli esercizi vengono presi di mira da individui con intenti maligni, gli “odiatori”, che lasciano recensioni negative con l’unico scopo di danneggiare la reputazione del locale. Questo fenomeno sta crescendo in maniera allarmante, con effetti devastanti che vanno ben oltre la semplice critica costruttiva.

Il caso della ristoratrice di Mantova concorrente ai “4 Ristoranti”

Il caso della ristoratrice di Mantova attaccata dagli hater sui social dopo aver partecipato alla trasmissione “4 Ristoranti”, rappresenta un esempio emblematico dei rischi che i proprietari di ristoranti affrontano nell’era digitale. In questa situazione, una professionista del settore della ristorazione si è trovata nel mirino di un’ondata di recensioni negative e commenti ostili online. Gli attacchi, spesso privi di fondamento, possono avere origine da vari motivi, tra cui la concorrenza sleale, clienti insoddisfatti per ragioni non sempre legittime, o semplicemente individui che prendono di mira aziende e professionisti senza alcun motivo valido.

Sono episodi che possono avere conseguenze devastanti per i ristoranti, specialmente per quelli a conduzione familiare o di piccole dimensioni, che non dispongono delle risorse o dell’esperienza necessarie per gestire efficacemente la reputazione online. Il danno può estendersi oltre la sfera digitale, influenzando la percezione pubblica del ristorante, riducendo la clientela, compromettendo la sostenibilità finanziaria dell’attività, e, in ultima analisi creando una situazione di ansia nelle persone coinvolte che, come è già accaduto, potrebbero condurre a conseguenze drammatiche.

Le recensioni online hanno il potere di modellare la percezione pubblica di un ristorante. In un mondo ideale, fornirebbero un feedback onesto e costruttivo, aiutando i ristoratori a migliorare i loro servizi. La realtà, invece, è spesso ben diversa. Gli “odiatori” sfruttano le piattaforme di recensione per esprimere il loro disappunto, spesso esagerando o inventando di sana pianta esperienze negative. Questo comportamento può avere conseguenze disastrose per i ristoranti, che si vedono ingiustamente etichettati in base a narrazioni false o ingannevoli.

Quando Iginio Massari denunciò chi aveva scritto una recensione diffamatoria

Per combattere questo fenomeno, alcuni ristoranti hanno iniziato a prendere misure legali contro le recensioni palesemente false o diffamatorie. Il maestro pasticcere Iginio Massari, tempo fa denunciò per diffamazione una coppia di clienti che lasciarono una recensione denigratoria, Finì che fu risarcito. Tuttavia, questo percorso può essere costoso e richiede una quantità significativa di tempo e risorse, spesso scarse in piccoli esercizi. Inoltre, la dimostrazione della malafede in una recensione può essere complessa, rendendo la battaglia legale una strada in salita.

Alcune piattaforme di recensione hanno implementato misure per cercare di identificare e rimuovere le recensioni false o ingiustamente negative. Viene utilizzato un algoritmo e c’è la possibilità per i proprietari dei ristoranti di segnalare recensioni che ritengono ingiuste. Ma questi sistemi non sono infallibili e spesso le recensioni dannose rimangono online per periodi prolungati prima di essere eventualmente rimosse, se mai lo saranno.