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Cassia, Fratelli d’Italia e Nuovo Centrodestra protestano insieme

A tre mesi dalla chiusura di Cassia, Tangenziale e Panoramica, Roma nord è ancora paralizzata

Continua la protesta contro l’amministrazione Marino dimostratasi, negli ultimi tre mesi, incapace di risolvere i numerosi problemi provocati dalle piogge cadute sulla capitale tra gennaio e febbraio.

Questa volta a manifestare sono congiuntamente il Nuovo Centrodestra e Fratelli d’Italia, denunciando con volantini e striscioni la prolungata chiusura della via Cassia, tra Piazza Giuochi Delfici e Via Pareto. “Il disagio arrecato ai cittadini è veramente grande – spiega Alberto Kustermann, membro della costituente romana di FdI – sia per gli abitanti che per i commercianti della zona, basti pensare che il Centro Commerciale di Via Cassia ha visto calare del 50 % i propri introiti. Sembra che la cantierizzazione della strada sia avvenuta solamente per calmare le acque, simulando interventi che in realtà non hanno dato alcun frutto. Inoltre non si capisce la differenza di preventivo tra il progetto del Comune, stimato intorno ai 1.300.000 euro, e quello dei residenti, sui 300.000 euro: ben un milione di euro in più. Ci dovrebbero spiegare come mai l’assurdità di tale divergenza”.

Netta l’opposizione del Nuovo Centrodestra con Luca Della Giovampaola, dirigente NCD del Municipio XV: “Reputo assurda la lentezza e l’inefficienza dell’amministrazione comunale. Molto grave è anche l’indifferenza verso il progetto d’intervento presentato dagli stessi residenti i quali, ovviamente, sono i primi ad essere interessati che i provvedimenti siano stabili e sicuri. C’è da chiedersi se l’incuria dimostrata verso il municipio XV non sia motivata dallo scarso vantaggio elettorale che ne potrebbe derivare al sindaco Marino”.

Importanti anche gli interventi di Giorgio Mori ed Edoardo Arrigo, membri della costituente municipale di FdI, in prima linea nelle proteste di questi giorni. “L’incapacità amministrativa del Partito Democratico è riuscita a compattare soggetti politici differenti, accomunati dallo sdegno per le palesi incompetenze municipali e comunali. Noi di FdI abbiamo deciso di condurre un presidio fisso, ogni martedì, per sollecitare la soluzione dei grandi disagi causati dagli smottamenti dei mesi scorsi”.

Tagliente Edoardo Arrigo: “Marino sembra un marziano, è evidente che non sia in grado di gestire una città come Roma, purtroppo a farne le spese quotidianamente sono i cittadini. Dopo tre mesi dalle frane che hanno colpito il nostro municipio, nulla è stato fatto se non operazioni inefficaci di facciata ma, niente paura, ciò non comprometterà le passeggiate in bicicletta del sindaco”.

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