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Car sharing a flusso libero, dal 15 marzo anche a Roma

300 Smart CarGo2 dal 15 marzo; 500 dal 1 aprile: tutte le novità

Dalla Germania a Milano, e da Milano a Roma: il carsharing “a flusso libero” di CarGo2 sarà operativo anche nella Capitale a partire dal 15 marzo, con 300 Smart a fornire il servizio. Da aprile, le Smart saranno 500.

Il carsharing è un servizio che permette di avere a disposizione un’auto – in questo caso una Smart, facilmente adattabile alle esigenze di parcheggio di una città come Roma – senza possederla e, quindi, senza sostenerne i costi fissi, quali bollo, assicurazione o manutenzione. Costi che vengono sostenuti pagando solo in proporzione all’utilizzo che si fa della vettura.

“Lo avevamo detto all'inizio del nostro mandato: vogliamo una città che rispetti l'ambiente e per questo una delle strategie che vogliamo mettere in campo è quella dello sharing delle auto e delle biciclette. Con Car2go abbiamo ottenuto in pochi mesi un risultato importante” – ha annunciato il sindaco Ignazio Marino in occasione della conferenza di presentazione del carsharing di CarGo2 in Campidoglio, a cui hanno preso parte anche l'assessore alla Mobilità e Trasporti Guido Improta, il Ceo di Car2go Europe Gmbh Thomas Beermann e il presidente di Italia Car2go, Gianni Martino.
Si tratterà di “un sistema di trasporto diverso che non implica la proprietà del veicolo e che ridurrà la circolazione di quelli privati. Un obiettivo prioritario per la salute delle persone, per i nostri spazi urbani e per la migliore vivibilità della città” – ha aggiunto il Sindaco.

Il sistema del carsharing “a flusso libero”, infatti, permetterà di prelevare e riconsegnare la vettura in qualsiasi luogo della città, con un servizio attivo h 24, 7 giorni su 7, e che coprirà un’area di 100 chilometri quadrati all’interno del Grande Raccordo Anulare. Al termine del noleggio, sarà sufficiente parcheggiare l’automobile in qualsiasi parcheggio pubblico della città all’interno dell’area operativa di car2go.

Il costo di noleggio sarà pari a 0,29 euro al minuto per i primi 50 chilometri incluse tasse, assicurazione, carburante e costi di parcheggio, con uno sconto a ora (14,90 euro compresi i primi 50 chilometri) e per l’intera giornata (59 euro compresi i primi 50 chilometri). Non è previsto un utilizzo minimo del mezzo di trasporto; quello massimo, però, è di 48 ore.

Con i veicoli CarGo2 – ad emissioni di soli 98g CO2/km – non si potrà circolare sulle corsie preferenziali (bus e taxi). Sarà tuttavia possibile varcare le ZTL (zone a traffico limitato) di Roma e parcheggiare gratuitamente entro le strisce blu o negli spazi ATAC “park and ride” presso Angelo Emo, Battistini, Elio Rufino, Ostiense Eur Magliana, Nomentana e Tiburtina.

I cittadini della Capitale, inoltre, potranno usufruire del servizio anche a Milano e, allo stesso tempo, i meneghini potranno usufruire del servizio a Roma.

“La flotta delle oltre 500 Smart Car2go si arricchirà, entro la fine marzo, di 600 vetture di Enjoy (Eni) e 50 elettriche di Nhp – ha spiegato l’assessore Improta – per un totale di 1.150 autovetture che serviranno il nuovo sistema di car sharing romano a flusso libero”.

L’obiettivo dell’amministrazione, dunque, è quello di ridimensionare l’utilizzo del mezzo privato, con notevoli benefici anche sul traffico. Sì all’uso dell’auto, non quella di proprietà e “solo se e quando serve”, come ha spiegato il sindaco.

Sarà possibile iscriversi presso la fermata della metro Cipro, in tutti i punti Atac, oppure usufruendo della piattaforma online www.cargo2.com/it/roma. Si potrà paga effettuare il pagamento tramite carta di credito o carta prepagata. Chi si registrerà entro il 15 aprile, inoltre, potrà usufruire di un’ulteriore offerta: iscrizione gratuita, con 30 minuti di guida gratis inclusi. Per registrarsi, bisogna possedere una patente di guida valida, e quindi aver compiuto il 18esimo anno di età.

Dopo aver effettuato la registrazione, si potrà usufruire di un’app per smartphone con la quale si avvierà la ricerca della vettura più vicina, che sarà possibile aprire un badge che sarà fornito in dotazione.

Quella del carsharing è senz’altro una bella notizia per una città come Roma, soffocata dal traffico, con ripercussioni sull’inquinamento e sulla salute psicofisica dei cittadini stessi. Ci auguriamo, però, che nell’ambito della politica di sostenibilità ambientale e di ausilio alla mobilità capitolina, non ci si fermi al carsharing, che pure deve ancora passare al vaglio. Bisogna senz’altro potenziare il trasporto pubblico, almeno quello in superficie e riprendere seriamente in mano il progetto di bikesharing, con annesso potenziamento dei servizi per la ciclabilità. Un auspicio non di poco conto, vista la notizia fresca fresca del furto di un’altra bicicletta del bikesharing.

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