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Calciomercato, la Lazio di Sarri prende forma ma manca qualcosa: la situazione

La Lazio sta costruendo una buona squadra ma per mister Sarri manca qualcosa. Rebus a centrocampo con Ricci sempre più lontano

Isaksen effettua le visite mediche alla clinica Paideia di Roma

Il 20 agosto, giorno in cui il campionato di Serie A riprenderà il via, è molto vicino e Sarri ha come primo intento quello di ritrovarsi con una squadra completa, o quasi. Dopo il piazzamento come seconda classificata nella stagione scorsa, la Lazio ha potuto contare su un potere economico decisamente più rilevante rispetto alle annate passate. Indubbiamente è stata un’estate di rivoluzioni e cambiamenti, a cominciare dall’addio del direttore sportivo Igli Tare, che dopo quasi venti anni di Lazio ha deciso di non proseguire il suo viaggio insieme a Lotito. L’ambiente e mister Sarri hanno accolto di buon grado la partenza dell’ex attaccante, o quantomeno non ci sono state proteste per trattenerlo. Probabilmente la rivoluzione era attesa anche e sopratutto sul calciomercato, ma fino a una settimana fa in casa biancoceleste era arrivato solo Castellanos, un vice Immobile ancora da scoprire.

Kamada e Isaksen

Quella che è risultata evidente nell’ultimo anno è stata la crescita sotto l’aspetto comunicativo e di marketing. Le due cose possono sembrare scollegate dal calciomercato, ma in realtà è proprio grazie a un accordo con la Mizuno che Claudio Lotito ha piazzato il colpo che ha lasciato tutti a bocca aperta: Daichi Kamada. Il centrocampista giapponese infatti è sbarcato a Roma a parametro zero, firmando un ingaggio di oltre 3,5 milioni di euro annui, al quale lo sponsor tecnico nipponico ha fortemente contribuito. Con 297 partite ufficiali alle spalle, Kamada è un trequartista che potrà adattarsi facilmente al 4-3-3 di Maurizio Sarri, ricoprendo forse quello che era il ruolo di Milinkoic Savic. Il Samurai (già lo chiamano così) ha però aperto la strada a un altro acquisto che ha diviso le opinioni. Tra chi è oreintato verso le giovani promesse e chi invece avrebbe preferito un usato garantito (Berardi), è atterrato a Fiumicino Gustav Isaksen, esterno destro di 22 anni proveniente dal Midtjylland e già appellato come “Diavolo danese”. Il ragazzo ha fatto girare la testa agli uomini di Sarri nelle uscite europee dello scorso anno, siglando gol e regalando assist fondamentali. Indubbiamente la famosa “lista di Sarri” aveva posto altri nomi in cima alla lista, ma non si può nascondere che il salto di qualità stia per essere ultimato.

Manca ancora qualcosa

Sta per essere ultimato, infatti manca ancora qualcosa allo scacchiere del Comandante. La partenza di Milinkovic ha lasciato scoperto un posto attualmente ricoperto da Kamada, ma la linea mediana è ancora in sofferenza. Il solo Cataldi non potrà bastare a tener botta contro le grandi europee nella prossima Champions League e, mentre l’assalto a Ricci sembra volgere al fallimento, risulta necessario andare a pescare un calciatore esperto anche a livello internazionale. Marcos Antonio non si è mostrato all’altezza e Matias Vecino ha sempre agito meglio da mezz’ala, pertanto si sta facendo strada anche il nome di Guendouzi, centrocampista di 24 anni in forza al Marsiglia. Questi dieci giorni che ci separano dall’inizio del campionato saranno fondamentali per Lotito e per Sarri, i quali dovranno necessariamente inserire altri tasselli per fare di questa Lazio una grande squadra a livello europeo.

*Foto dal profilo Facebook ufficiale della S.S. Lazio