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“Buon Compleanno” di Pier Francesco Pingitore

Al Teatro Tirso de Molina va in scena Buon compleanno con Manuela Villa, Nadia Rinaldi, Martufello e Stefano Ambrogi

Festa di compleanno per Maurizio Scorcelletti, titolare di un’avviata macelleria: “Scorcelletti, il re dei filetti”. Compie cinquant’anni. Al suo fianco la moglie Giulia, piacente, quarantacinque anni, ex miss Roma. Hanno invitato a cena la coppia dei loro migliori amici. Spartaco e Patrizia, gioiellieri. Stanno per mettersi a tavola, quando bussano alla porta.

E’ un fattorino che porta la torta con le candeline. Ma chi l’ha ordinata? Ah, dice il fattorino, qui c’è anche un biglietto d’accompagnamento. Maurizio lo prende e legge: “uno tsunami di auguri, tesoro. Ines”. Chi è questa Ines, chiede sospettosa la moglie. Ma quale Ines, io non conosco nessuna Ines, protesta il marito. Ai due ospiti: conoscete qualche Ines voi? No. Il fattorino insiste: possibile che non conosciate Ines?

Eppure Ines è questa. Mostra la foto di una ragazza in costume da camerierina tirolese. Ma la foto non dice niente a nessuno dei quattro. Il fattorino cambia tono. Tira fuori una pistola e la punta su di loro. Terrore. Tutti contro il muro, chi si muove è morto. Ma che vuole, soldi…? Macchè soldi. Tra voi c’è il colpevole di un omicidio. Tre anni fa, quando eravate in vacanza tutti e quattro insieme sulle dolomiti,  sparì la cameriera che serviva al vostro piano, Ines appunto.  

Dopo l’interrogatorio, la polizia vi lasciò andare. Ma io so che uno di voi o forse tutti e quattro l’avete ammazzata.  Ora dovete parlare. Se non verrà fuori il nome del colpevole, vi uccido tutti e quattro. Cominciano gli interrogatori. Ognuno, pur di salvarsi, è pronto ad accusare l’altro.  Vengono fuori tutte le rogne delle quattro vite. Imbrogli, menzogne, corna, tradimenti… tutti accusano tutti, in un gioco al massacro, tra il comico e il drammatico, sotto un fuoco di fila di battute che distrugge la vita privata di ognuno dei quattro. Alla fine al fattorino non resterebbe che sparare. Ma succede qualcosa… Forse i quattro si salveranno. Ma la loro vita non sarà più la stessa. Per un imprevedibile meccanismo che si mette in moto, la loro “privacy” sfuggirà loro di mano …

Nei panni di Maurizio, il macellaio festeggiato: Martufello. Sua moglie Giulia è Manuela Villa. Spartaco, l’amico gioielliere, è Stefano Ambrogi, e sua moglie Patrizia è Nadia Rinaldi.  Completano il cast Camillo toscano, Carlo Ettorre, Enrico Maria Carraro Moda e Yasmin Ussani. Le scene e i costumi sono di Graziella Pera.

Un “giallo-comico”, lo definisce l’autore-regista, Pier Francesco Pingitore. Con l’imprevedibilità del giallo e la vivacità di una commedia, i cui personaggi, anche nel momento in cui rischiano la pelle, non rinunciano mai alla battuta, al motto di spirito, allo sberleffo…  

“Buon compleanno” potrebbe forse definirsi “un delitto incartato in una risata”.  Anche questo spettacolo rientra nel “progetto anticrisi” ideato da Achille Mellini, direttore artistico del Teatro Tirso, per questa stagione teatrale 2014/2015 . Quattro sono i punti fondamentali che  contraddistinguono questo programma: dare spazio ai giovani talenti, la formazione, la nuova drammaturgia e con Pier Francesco Pingitore si tocca il quarto punto, gli artisti affermati.

Nonostante il periodo storico di profonda crisi, “… al Tirso de Molina, stiamo assistendo ad un miracolo,  perché ben 16 compagnie, hanno trovato la forza ed il coraggio di mettersi in gioco, formando un unico gruppo di oltre 70 artisti tra attori, tecnici registi e autori. La scelta di quest’ultime non è casuale, ma frutto di un progetto sempre più vicino al traguardo che il Teatro Tirso si è prefissato: l’unione fra teatri e compagnie.

Buon compleanno sarà in scena al teatro Tirso de Molina fino all’8 marzo 2015 (via Tirso, 89, Roma).

 

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