Prima pagina » Cronaca » Bergoglio da Napolitano: niente segno di croce, ma mano sul cuore massonica

Bergoglio da Napolitano: niente segno di croce, ma mano sul cuore massonica

Ha scandalizzato in molti il fatto che Bergoglio in visita al feretro del presidente emerito Napolitano non si sia fatto il segno della croce

Papa Francesco nella camera ardente in Senato di Giorgio Napolitano

Ha scandalizzato in molti il fatto che Bergoglio in visita al feretro del presidente emerito Napolitano non si sia fatto il segno della croce. Del resto, di cosa stupirsi? Egli non è il vero papa come sancisce la costituzione Universi Dominici Gregis, in quanto Benedetto XVI non ha mai abdicato a norma del can. 332.2 che richiede l’esplicita rinuncia al munus petrino.

Come abbiamo ampiamente indagato, l’11 Febbraio 2013, con la Declaratio,  papa Benedetto non ha fatto altro che dichiarare “Uno di voi mi tradirà”, cioè annunciare la sua prossima detronizzazione e collocazione in sede impedita.

Bergoglio, niente segno della croce

Piuttosto, notevole come al posto del segno della croce, Bergoglio si sia ripetutamente posto la mano sul cuore. Sarà un caso, ma tale gesto è tipico della massoneria. In altre situazione tiene da parte la croce pettorale col Buon Pastore con le braccia incrociate, simbolo tipico dei Rosa+croce (altro ordine segreto e iniziatico).

Leggiamo su un sito di prodotti massonici: L’omaggio della Massoneria al cuore attraverso il segno della mano è spiegato da alcuni storici massoni nel fatto che i rituali della Massoneria si rifanno alle antiche religioni egizie.
Il Libro dei morti egiziano ha rivolto preghiere a “Il mio cuore di madre… Il mio cuore di trasformazioni”, che significa la fonte delle rinascite.
La dea madre dell’Egitto era venerata con diversi nomi: Iside, Hathor, Rhea, ecc. Era colei a cui gli uomini “davano il loro cuore”, a significare la loro sincera devozione e lealtà. Essendo la dea del sacrificio, i suoi ammiratori consideravano necessario che gli uomini sacrificassero la loro “energia” per lei. Si diceva che la dea prendesse possesso dei cuori degli uomini. La tradizione della mano nell’abbigliamento, d’altra parte, risale in realtà a molto prima del XVIII secolo.

Mano sul cuore per la massoneria è segno di rispetto

Nella Massoneria moderna, la mano viene messa sul cuore quando si può parlare, per mostrare rispetto alla persona a cui ci si rivolge. Viene anche usato nei rituali come gesto di fedeltà alla Loggia, al Maestro e alla Fratellanza”.

Ora, circa una presunta appartenenza di Napolitano alla Massoneria, si è pronunciato solo Gioele Magaldi nel suo libro “Massoni”, (mai contestato e mai querelato), dove si parla dell’ingresso del dirigente PCI in una potente loggia americana: “Tale affiliazione avvenne nel 1978, anno nel quale divenne apprendista muratore Silvio Berlusconi. E mentre Berlusconi venne iniziato a Roma in seno alla P2 guidata da Licio Gelli nel gennaio, Napolitano fu cooptato dalla prestigiosa Ur-Lodge sovranazionale denominata Three Architects o Three Eyes appunto nell’aprile del 1978, nel corso del suo primo viaggio negli Stati Uniti”.

Gli onori riservati a Napolitano

Colpisce notare come il Grande Oriente d’Italia abbia riservato particolari onori al Presidente defunto, non riservati ai presidenti precedenti. Leggiamo sul loro sito: “Bandiere a mezz’asta al Vascello, sede nazionale del Grande Oriente d’Italia, in segno di cordoglio per la scomparsa dell’ex presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. La massoneria italiana del Goi, il Gran Maestro e la Giunta si stringono all’ Italia tutta nell’addio a colui che ha incarnato il simbolo piú alto della nostra nazione. Napolitano che si é spento ieri all’etá di 98 anni, é stato il primo presidente della Repubblica rieletto per un secondo mandato, e ha ricoperto l’incarico dal 15 maggio 2006 – 14 gennaio 2015”.

Insomma, fate un po’ voi.