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Benvenuta Primavera, ecco perché oggi 20 marzo inizia la stagione dei fiori

La Primavera parte convenzionalmente il 21 marzo ma per il secondo anno di seguito a livello astronomico inizia oggi

Margherite di primavera

Quella del 2023 è la seconda primavera a cadere il 20 marzo e non il 21. Sì, perché a dispetto della data convenzionale, dal punto di vista astronomico la stagione dei fiori inizia oggi.

Primavera convenzionale e primavera astronomica, il 20 marzo

Anzi, se vogliamo proprio essere precisi e spaccare lo stelo in due la primavera comincerà alle 22 e 15, ora italiana, di lunedì 20 marzo, al momento dell’equinozio, ossia quando della rivoluzione della Terra intorno al Sole in cui il Sole si trova allo zenit dell’equatore. I raggi del Sole sono perpendicolari all’asse di rotazione della Terra. Inoltre nel giorno dell’equinozio, in autunno come in primavera, il sorgere del Sole è quasi esattamente a est e il tramonto a ovest.

Equinozio, in latino, significa, letteralmente, notte uguale e indica quel momento (si tratta di un istante) in cui notte e giorno, cioè periodo di luce e periodo di buio, hanno la stessa durata.

A partire da questa data, per noi dell’emisfero nord, il dì si allungherà sempre più rispetto alla notte, raggiungendo il suo massimo durante il solstizio d’estate. Domenica 26 marzo entrerà inoltre in vigore l’ora legale, proprio per usufruire al massimo delle ore di luce a disposizione in questa fascia geografica.

L’ancestrale celebrazione dell’equinozio

Sono in molti a commentare come invece dal punto di vista meteorologico (temperature e fenomeni atmosferici) la bella stagione sia cominciata da un pezzo, in coda a un inverno che almeno nella capitale non è mai stato davvero freddo per molti giorni consecutivi.

Abbiamo dunque visto come ci siano aspetti diversi in un solo fenomeno: c’è un evento spaziale, ma c’è anche un calendario che serve a stabilire norme e vicende umane, e ci sono le ripercussioni di ciò che accade agli astri sulla vita del pianeta; così dal punto di vista antropologico e spirituale quello dell’equinozio è un momento che le comunità umane hanno da sempre salutato con riti e celebrazioni. E’ legata a questo passaggio la Pasqua Cristiana, il sito neolitico di Stonehenge, e tante altre usanze che si perdono nella notte (nella magica notte uguale al giorno!) dei tempi.