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“Basta immigrazione, Marino vattene!”: FDI scende in piazza

Deputati, consiglieri e militanti in Piazza del Campidoglio contro le politiche sull’immigrazione di Renzi e Marino

Al grido di “Marino vattene” e “L’unica priorità per il sindaco Marino è l’immigrato clandestino”, Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale scende in piazza del Campidoglio per protestare contro il fenomeno dell’immigrazione incontrollata che coinvolge, tra tutte le città d’Italia, Roma in particolar modo. A quasi un anno dall’inizio dell’operazione “Mare Nostrum”, FDI vuole denunciare il totale fallimento delle politiche in tema d’immigrazione del governo Renzi e del sindaco Ignazio Marino. A questo scopo FDI tornerà nuovamente in piazza il 18 ottobre a Reggio Calabria per continuare a puntare il dito contro mare nostrum, ribattezzato “Mare Monstrum”.

In piazza del Campidoglio, oggi,  sono presenti, oltre ai militanti del partito, il leader Giorgia Meloni, l’onorevole Fabio Rampelli, nonché i consiglieri d’opposizione Gianni Alemanno e Fabrizio Ghera, e molti consiglieri municipali.

“Il sindaco Marino dice di non avere soldi e così si ritrova ad aumentare le tariffe per gli asili nido, le strisce blu ed altri servizi per i cittadini romani, persino quelli cimiteriali. Però poi scopriamo che per i campi rom vengono spesi 24 milioni di euro in un anno” tuona Giorgia Meloni. Le fanno eco Alemanno e Ghera concordi nel sostenere che Roma non può più tollerare un afflusso così alto di immigrazione, sia regolare sia clandestina, che va assolutamente regolata. E c'è anche bisogno che "l'Europa si assuma le sue responsabilità in merito" – sostiene Giorgia Meloni.

Alemanno e Ghera denunciano come per Marino la priorità non siano i cittadini romani, costretti a vedersi aumentare ogni giorno le tasse. Dello stesso parere anche Andrea De Priamo, portavoce della costituente romana di FDI-AN, per il quale questa manifestazione serve a ricordare al sindaco Marino che la misura di Roma e dei romani è colma e che non è più possibile mettere i cittadini in secondo piano.

“Marino sindaco clandestino”, “No ai clandestini come vicini” e “Basta clandestini, salviamo Roma!” è il grido di una piazza che, così gremita, dimostra quanto sia vera la formula con cui il primo cittadino è spesso considerato e definito, ovvero: un sindaco “marziano”. Insomma, i romani e gli italiani tutti hanno "bisogno di un sindaco e di istituzioni che facciano gli interessi dei tanti disperati e disoccupati italiani, dei quali però la politica sembra non voglia occuparsi" – conclude Giorgia Meloni.

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