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Barbareschi: Il teatro Eliseo chiude per l’inerzia delle istituzioni

Qualche giorno fa Barbareschi aveva rivolto un appello al ministro della Cultura Franceschini

"A causa dell'inerzia delle istituzioni e delle promesse eluse", il direttore artistico Luca Barbareschi annuncia "la chiusura del Teatro Eliseo". I dettagli saranno spiegati in una conferenza stampa convocata per il 15 marzo nella sede del teatro romano. Qualche giorno fa Barbareschi aveva rivolto un appello al ministro della Cultura Franceschini. "Se non saranno rispettati i patti, tra due o tre giorni il Teatro Eliseo chiude, anche se fa il tutto esaurito".

"So del coraggio e della passione che Barbareschi ha messo nel rilancio dell'Eliseo e apprezzo anche la qualità della programmazione. Conosco anche le difficoltà economiche del Teatro ma non sono dotato di bacchetta magica", aveva replicato il ministro. "Io posso operare solo nell'ambito della legge e delle regole del Fus. Dentro queste regole, e soltanto dentro queste regole, farò il possibile, come mi auguro si impegnino a fare gli altri livelli istituzionali e soprattutto quei privati che hanno a cuore il futuro di un grande teatro romano".

E in una conferenza stampa Barbareschi ha dichiarato: "A fine stagione il Teatro Eliseo chiuderà. Finiremo gli spettacoli, verranno saldate tutte le compagnie e poi chiuderemo. Non posso andare avanti senza i soldi che ci sono dovuti – ha aggiunto il direttore artistico del teatro – Ho già preparato le prossime stagioni fino al 2018 compreso, ho tutto prenotato per l’anno del centenario, ma non posso andare avanti in questo modo”.

La Finanziaria aveva stabilito un contributo di 4 milioni di euro per l’Eliseo, ma l’emendamento passato alla Camera è stato stralciato al Senato e il fondo è finito verso altre realtà dello spettacolo italiano.

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