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AstraZeneca, esperti trovano la causa dei coaguli post-vaccino

Un team di esperti ritiene di aver trovato la causa dei coaguli dopo il vaccino AstraZeneca: dipenderebbe tutto da una proteina

Frajese vaccini , esposte nel punto vaccinale all'interno delle tende donate all'Italia dal Qatar nei pressi dell'ospedale San Carlo

Fiale dei vaccini anti Covid-19, da sinistra, AstraZeneca, Johnson & Johnson, Pfizer e Moderna, esposte nel punto vaccinale all'interno delle tende donate all'Italia dal Qatar nei pressi dell'ospedale San Carlo

Un team di esperti in Galles e negli Usa hanno svolto degli studi che avrebbero trovato la causa scatenante dei coaguli nel sangue post assunzione di vaccino Astrazeneca. La spiegazione dello studio e della causa è sulla rivista Science Advances. La formazione di questi coaguli ha di fatto creato dubbi e incertezze in merito all’assunzione di questo vaccino.

La causa dei coaguli

Al centro della produzione di questi coaguli sarebbe una proteina del sangue. Questa verrebbe “attratta” da uno dei componenti chiave del vaccino AstraZeneca, l’adenovirus. Questo processo innesca una reazione a catena che coinvolge il sistema immunitario e che può culminare in pericolosi coaguli, gli istessi finiti al centro di molte polemiche. Gli scienziati hanno usato una tecnica chiamata microscopio crioelettronico, che consente di avere immagini dell’adenovirus a livello molecolare, per rilevare questo “movimento”.

Alan Parker, ricercatore dell’Università di Cardiff: “Questa la causa scatenante, ma non finisce qui”

Ha commentato la scoperta Alan Parker, uno dei ricercatori dell’Università di Cardiff. Queste le sue parole: “Quello che abbiamo è la causa scatenante, il grilletto ma ci sono molti passaggi che devono accadere dopo. Sebbene la ricerca non sia definitiva, offre spunti interessanti e AstraZeneca sta esplorando modi per sfruttare questi risultati, nell’ambito dei nostri sforzi per rimuovere questo effetto collaterale estremamente raro“.

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