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Ancora aggressioni. Uomo sferra un pugno ad autista ATAC

La denuncia del presidente di Cambia-Menti m410. I fatti sono avvenuti ad Acilia

Ancora un’aggressione ai danni di un autista dell’Atac, che si aggiunge a quella di E, vittima dei fatti di Corcolle, e alle altre 180 – dati riferiti dal sindacato di Micaela Quintavalle, Cambia-Menti m410 – dell’ultimo anno. Stavolta, lo scontro è stato tra due uomini. “Sullo 08 – denuncia la Quintavalle – c’è stata una dialettica accesa tra il nostro collega ed un automobilista”. Quest’ultimo, poi, avrebbe inseguito “il bus fino alla stazione di Acilia”. A quel punto, poi, “è salito in vettura perché il collega stava in fermata”, e allora gli avrebbe sferrato “un pugno in faccia”. Il collega – racconta la Quintavalle – “non s'era nemmeno accorto” di essere inseguito

“Sapete che significa?”. La risposta alla domanda ‘retorica’ della Quintavalle, giunge da lei stessa, che spiega come “la porta è completamente aperta e gli utenti possono far di noi quel che vogliono”. Stavolta è andata – per così dire – bene: “Per fortuna il collega ha preso la targa e l’uomo, pregiudicato e già conosciuto alle forze dell'ordine è stato arrestato”.

In un altro post su Facebook la Quintavalle sottolinea come “pretendere cabine chiuse è indispensabile per la nostra sicurezza, ma anche per la gente che attraversa la strada. Quanti politici colpiti dalla più invalidante afasia ignorano che con il bus pieno l’angolo in basso a destra non si vede affatto e rischiamo di investire gente ogni giorno? Sono anni che lottiamo per le cabine chiuse . Questo è il momento di unirci e di farlo insieme” – conclude il presidente di Cambia-Menti.

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