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Amministrative, alla scoperta dei candidati: da Miss Italia a Pippo Franco

Da Roma a Milano, da Napoli a Bologna, passando per Torino. Un exursus su aspiranti sindaci e consiglieri comunali, tra volti noti e No vax

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Elezioni Amministrative 2022

Un esercito di aspiranti sindaci e consiglieri comunali. Consegnate in tutta Italia le liste degli aspiranti sindaci e consiglieri comunali che si sfideranno alle amministrative del 3 e 4 ottobre per un posto nei consigli di 1.160 Comuni. A spiccare nelle principali città chiamate alle urne – Roma, Milano, Napoli, Torino e Bologna – concorrenti civici, volti noti dello sport e della tv, ma anche alcune liste riconducibili all’universo no vax. Per il ruolo di sindaco si sono presentati in 22 nella Capitale e in 13 nel capoluogo lombardo, mentre per le elezioni in Calabria i papabili governatori in gara sono quattro. Nell’area metropolitana di Napoli, il senatore Sandro Ruotolo chiama in causa la commissione parlamentare Antimafia chiedendo “un rigoroso controllo” sulle liste: “Ci giungono numerose segnalazioni circa la presenza di noti personaggi ‘impresentabili'”.

I candidati a Roma

A Roma, dove le liste presentate sono complessivamente 39, la sindaca ricandidata Virginia Raggi ne schiera sei. Al suo fianco l’ex miss Italia Nadia Bengala e l’ex ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi. Con Roberto Gualtieri (7 liste) c’è Ubaldo Righetti, campione d’Italia con la Roma di Liedholm nel 1982/1983. L’ex calciatore troverà sull’altro versante una sua vecchia conoscenza: lo storico centrocampista giallorosso Antonio Di Carlo, al fianco di Enrico Michetti (centrodestra). L’avvocato “tribuno” può far conto anche sull’ex capitano biancoceleste Angelo Gregucci e sull’attore comico Pippo Franco. Quanto a Carlo Calenda ha puntato su una sola lista capeggiata da un’imprenditrice.

I candidati a Milano

A Milano il sindaco Beppe Sala, che ha al suo fianco ben otto liste e l’ex campione di ciclismo Gianni Bugno, dovrà vedersela con Luca Bernardo per il centrodestra e con la manager Layla Pavone per i 5 stelle. Tra i candidati anche un no vax della lista del Movimento 3V. La capolista della Lega è la presidente di Federfarma Lombardia Annarosa Racca, quello di Fratelli d’Italia è il giornalista Vittorio Feltri.

I candidati di Napoli

A Napoli uno scontro interno a Fratelli d’Italia sulle liste d’Italia finisce letteralmente a botte: spintoni e testate. Scintille, nei giorni scorsi anche per per la candidatura di Hugo Maradona, fratello del pibe de oro, con l’ex pm Catello Maresca per il centrodestra. Complessivamente, nel capoluogo partenopeo sono sette i candidati sindaco finora confermati: oltre a Gaetano Manfredi (Pd e M5s) e Catello Maresca, c’è Antonio Bassolino e Matteo Brambilla (dissidenti 5s). Non manca un aspirante primo cittadino del movimento 3V, area no vax e no Green pass.

I candidati a Bologna

Diciannove le liste presentate a Bologna, a sostegno di otto candidati. Matteo Lepore, sostenuto da Pd e 5s, schiera, oltre alla sardina Mattia Santori, la prof di Patrick Zaki Rita Monticelli. L’avversario di centrodestra è Fabio Battistini. Il candidato Andrea Tosatto è sostenuto da 3V – Verità, Libertà, Azione.

I candidati a Torino

A Torino le liste sono 30 a sostegno di 13 candidati sindaco, tra cui Stefano Lo Russo per il centrosinistra, Paolo Damilano per il centrodestra e Valentina Sganga per il M5s. Tra le altre, anche qui spunta la 3V per la libertà vaccinale, mentre tra i candidati consiglieri nel centrosinistra c’è il musicista Max Casacci dei Subsonica. Nel più piccolo Comune italiano per popolazione, Monterone in provincia di Lecco, l’unica lista ritenuta valida per le elezioni è stata quella del Partito Gay per i diritti LGBT+.

Una valutazione complessiva

Nelle grandi città, se il centrodestra si presenta sempre unito, l’asse giallorosso al primo turno decolla solo a Bologna e Napoli (nelle altre realtà dovrà, eventualmente, consolidarsi in fase di ballottaggio). Pd e 5s corrono insieme in Calabria a supporto di Amalia Bruni che tuttavia viene insidiata da altri due candidati di area centrosinistra (Luigi de Magistris e l’ex governatore dem Mario Oliverio). Il centrodestra resta, invece, compatto a supporto di Roberto Occhiuto.

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