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Ambientalisti vandali dei monumenti, FdI propone carcere e Daspo

Il Governo lavora alla proposta di legge per inasprire le pene contro chi imbratta opere d’arte e palazzi pubblici

Ecoattivisti imbrattano di vernice la fontana Barcaccia di Roma

Carcere per ambientalisti che imbrattano palazzi e opere d’arte?

L’ultimo atto dimostrativo è stato compiuto con la vernice nera nella fontana simbolo di Piazza di Spagna, riversata dagli attivisti di “Ultima Generazione” circa una settimana fa. In due sono entrati nella vasca monumentale. Uno ha aperto un piccolo striscione arancione dove, gli attivisti per il clima, avevano fatto stampare la scritta “non paghiamo il fossile”.

Il 2 gennaio un gruppo di ambientalisti sempre appartenenti ad “Ultima Generazione” aveva imbrattato la facciata del Senato con della vernice di colore rosso. Nonostante l’intervento dei carabinieri della vigilanza, gli attivisti sono riusciti a imbrattare alcune finestre oltre che un portone di palazzo Madama.

Carcere e daspo per ambientalisti vandali

FdI prepara però una proposta di legge contro gli ecoattivisti. Il governo ha firmato dunque questo testo che prevede carcere fino a tre anni per gli atti vandalici contro opere d’arte o patrimonio pubblico storico. Il primo firmatario è il senatore FdI Marco Lisei.

“La proposta, ancora in bozza, si muove in due direzioni”. L’intenzione del testo, spiega Lisei è “Estendere il reato previsto dall’articolo 635 del codice penale sul danneggiamento, che ora è difficilmente applicabile a chi deturpa o imbratta un bene nel caso in cui il danno non sia in linea teorica permanente, e la seconda, prevedere la possibilità di applicare una sorta di Daspo urbano a questo tipo di condotta”. La proposta di legge dovrebbe arrivare in pochi giorni in commissione Giustizia a Palazzo Madama. 

“Effetto deterrente”

Si tratta di “una doppia tutela che punta ad avere un effetto deterrente” in quanto sarebbe sottoposto a una sorta di Daspo chi ha riportato una denuncia per atti di vandalismo, a cui verrebbe applicato il divieto di avvicinarsi a edifici sottoposti a tutela con una multa. In caso di trasgressione del divieto la sanzione andrebbe dai 500 ai mille euro.