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Alle scuole elementari tornano i giudizi da “ottimo” a “insufficiente”

Il nuovo sistema di valutazione entrerà in vigore dal prossimo anno. Il ministro dell’Istruzione: “Torniamo a formule comprensibili”

classe di scuola elementare

Alunni in aula presso una scuola elementare

A tre anni dall’introduzione del nuovo sistema di valutazione nella scuola primaria, tornano i giudizi “ottimo”, “buono”, “discreto”, “sufficiente”, “insufficiente” e, forse, anche “gravemente insufficiente”. “Abbiamo deciso di tornare, dal prossimo anno scolastico, a formule comprensibili al posto di quelle astruse introdotte di recente”, aveva dichiarato il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara.

Sistema di valutazione attuale

“Come fa un genitore o un bambino a capire che ‘in via di prima acquisizione’ vuol dire insufficiente? È una questione di chiarezza”, commentava Valditara.

Il riferimento del ministro è all’attuale sistema di valutazione in vigore nelle scuole elementari, che prevede giudizi descrittivi per ogni disciplina, suddivisa nelle sue diverse competenze, con l’indicazione dei livelli raggiunti (“avanzato”, “intermedio”, “base” e “in via di prima acquisizione“).

Docenti delusi

Ma i docenti, dopo anni di formazione sulle nuove valutazioni, si dicono amareggiati per il passo indietro che il ministero dell’Istruzione è intenzionato a fare. (Dire)