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Allarme dei medici di Roma: “La Capitale è sempre più sporca. Si rischia l’emergenza sanitaria”

Torna in auge nella Capitale il rischio dell’emergenza igienico-sanitaria relativa al problema dei rifiuti. Zecche e zanzare proliferano dall’immondizia

Rifiuti Roma sul marciapiede

Roma è sempre più sporca. Non solo i rifiuti che affollano le strade, non soltanto periferiche, della città, ma anche erbacce che in alcune zone della città sovrastano marciapiedi a aree pedonali. Il decoro urbano è sempre più minato e con esso la pulizia della Città Eterna. A lanciare l’allarme, con l’estate alle porte e il caldo sempre più stringente, è anche l’Ordine dei medici-chirurghi e odontoiatri di Roma il quale mette in guardia dai possibili rischi igienico-sanitari.

Il rischio sanitario

Il problema dei rifiuti a Roma è sempre più attuale e appare, ormai da diversi anni, di sempre più difficile risoluzione. All’Adnkronos Salute Antonio Magi, presidente dell’Ordine dei medici-chirurghi e odontoiatri di Roma e provincia, ha messo in guardia sui rischi sanitari che potrebbero derivare da tale situazione: “C’è necessità di tenere alta l’attenzione e intervenire per rimuovere l’immondizia. Altrimenti possiamo tonare in situazioni di emergenza sanitaria che abbiamo sfiorato in passato”

La situazione – continua Magi – “è a macchia di leopardo ma è bene che ci si attrezzi per evitare che anche le zone pulite si trovino in difficoltà. Un altro problema riguarda anche il verde pubblico e per la manutenzione dei marciapiedi: erba alta e alberi non potati. I parchi e i giardini con erba altissima sono un ricettacolo di insetti”.

Proliferano zecche e zanzare

A levare un altro grido di allarme ci pensano anche i medici di famiglia. Luigi Bartoletti, vice segretario nazionale vicario e segretario provinciale di Roma della Fimmg (Federazione italiana medici di famiglia), all’Adnkronos Salute ha voluto porre l’accento su un altro rischio imminente: “Tra rifiuti e decoro urbano Roma non da un bel biglietto da visita in vista del Giubileo”.

I rifiuti non raccolti – sottolinea Bartoletti – “in particolare l’umido, è un ricettacolo per insetti soprattutto per le zanzare e zecche che sono vettori di malattie. Ma attirano anche gabbiani e cinghiali, problema ancora presente in tante aree. C’è sicuramente tempo per rimediare, spero si faccia il prima possibile”.

Il commento del sindaco Gualtieri

Intervenuto come ospite a radio Rtl 102.5, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha risposto alle sollecitazioni riguardanti il tema rifiuti nella Capitale: “Se sono soddisfatto della pulizia della città? Assolutamente no, ma siamo sulla strada giusta. Miglioriamo rispetto al passato, ma per avere una città pulita come merita bisogna ancora impegnarsi per diversi mesi e anni. L’importante che il trend sia quello giusto”.

Un trend che, invece, sembra in perfetta sintonia con quello degli ultimi anni. Una città sempre più sporca, sempre più abbandonata a sé stessa e con livelli di vivibilità in alcune zone assolutamente inaccettabili. Ogni amministrazione che si sussegue annuncia ai nastri di partenza la risoluzione delle problematiche, e puntualmente si ripresenta lo stato, reale o di rischio, di emergenza sanitaria.