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Alberto Sordi: la rassegna “Alberto il Seduttore” celebra il suo immortale talento

Per il suo 104° compleanno, dal 15 giugno, la sua villa romana a Caracalla diventa il palcoscenico di una rassegna cinematografica che celebra Alberto Sordi

Alberto Sordi, il marchese del grillo

Alberto Sordi, il marchese del grillo

Alberto Sordi non se n’è mai andato veramente, il suo spirito continua a vivere nei ricordi e nei cuori di tutti. In occasione del suo 104° compleanno, dal 15 giugno, la sua villa romana a Caracalla diventa il palcoscenico di una speciale rassegna cinematografica che celebra il suo ineguagliabile talento.

Alberto Sordi seduttore

L’evento, intitolato “Alberto il Seduttore”, è organizzato dalla Fondazione Museo Alberto Sordi in collaborazione con la Fondazione Alberto Sordi per i Giovani, e curato da Luca Verdone. La rassegna si terrà fino al 23 giugno nella villa, che presto diventerà un museo permanente dedicato all’arte di Sordi.

I romani, e tutti gli appassionati di cinema, avranno l’opportunità di assistere gratuitamente a nove dei film più celebri di Sordi, previa prenotazione obbligatoria a questo indirizzo email.

La rassegna si apre con “Lo Sceicco Bianco”, la prima collaborazione tra Sordi e il leggendario regista Federico Fellini. Questo film rappresenta l’inizio di un sodalizio artistico che avrebbe portato alla creazione di capolavori come “I Vitelloni”. In “Lo Sceicco Bianco”, Sordi interpreta un giovane in luna di miele a Roma che si perde dietro le sue fantasie romantiche, un ruolo che già evidenziava la sua capacità di incarnare personaggi complessi e ironici.

Segue “Il Seduttore” del 1954, diretto da Franco Rossi, dove Sordi è un marito sognatore e incallito che si trova in situazioni comiche e disastrose a causa delle sue avventure amorose. La trama raggiunge il culmine quando le sue numerose amanti si ritrovano nella trattoria della moglie, causando un caos esilarante.

Alberto gondoliere a Venezia

In “Venezia, la luna e tu” di Dino Risi, Sordi veste i panni di un gondoliere frivolo e donnaiolo, mentre in “Il marito” di Nanni Loy e Gianni Puccini interpreta un uomo alle prese con una moglie opprimente e una suocera invadente. “Lo scapolo” di Antonio Pietrangeli lo vede nel ruolo di un incallito sciupafemmine destinato, infine, a capitolare.

La rassegna continua con alcuni dei classici più amati della comicità di Sordi: “Crimen” di Mario Camerini, dove Sordi si cimenta in una commedia di crimine e intrigo; “Quelle strane occasioni” di Luigi Comencini, in cui è un indimenticabile monsignore intrappolato in ascensore con Stefania Sandrelli; e il cult “Il Marchese del Grillo” di Mario Monicelli, una delle sue interpretazioni più iconiche.

In viaggio con Alberto

L’evento si conclude con “In viaggio con papà”, un film in cui Sordi chiama accanto a sé Carlo Verdone, incoronandolo come suo erede artistico. Verdone, che è sempre stato vicino a Sordi, continua a ripetere che Sordi non ha lasciato eredi, sottolineando come sia stato un artista unico e irripetibile.

La rassegna “Alberto il Seduttore” è un’occasione imperdibile per rivivere il genio di Alberto Sordi, un attore che ha saputo catturare l’essenza dell’Italia con il suo inconfondibile humor e profondità. Ogni proiezione è un tuffo nel passato, un ricordo vivo di un artista che ha lasciato un segno indelebile nel cinema italiano e internazionale. Non perdete l’opportunità di prenotare il vostro posto per rendere omaggio a uno dei più grandi attori che il nostro paese abbia mai conosciuto.