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Acqua in bottiglie di vetro: torna il vuoto a rendere, ma in una sola città d’Italia

Vuoto a rendere: una novità ecologica che non è nuova, l’esperimento in un Comune italiano

Colli di bottiglie in vetro

L’acqua venduta in bottiglie di vetro sfruttando un sistema di vuoto a rendere si moderninzza e si chiama oggi AcquaLocker. La novità viene accolta come una strategia ecologica basata su un modello di economia circolare. Il meccanismo del vuoto a rendere non è però una novità nel nostro paese, infatti fino agli Ottanta eravamo tra i primi in Europa in questa pratica, che è stata poi abbandonata.

Lo scopo dell’iniziativa, nata dalla collaborazione tra la cooperativa e Levico Acque, è quello di ridurre il consumo di plastica e dunque l’inquinamento causato da questo insidioso materiale. Il risparmio è anche energetico in quanto per produrre una bottiglia in plastica occorre energia.

Acqua, torna il vuoto a rendere: il sistema AcquaLocker

È la prima sperimentazione dell’acqua in bottiglie di vetro a rendere che arriva in Toscana, ma solo nei punti vendita di Unicoop Firenze. Gli AcquaLocker sono quindi punti di ritiro automatici delle bottiglie di vetro di acqua, acquistabili all’interno dei Coop Firenze esclusivamente in confezioni da sei bottiglie.

Il cliente interessato si registra con un’apposita app che permette di aprire lo sportello dove restituire le bottiglie vuote, ricevendo un voucher legato alla cauzione versata con il primo acquisto, che può essere riutilizzato per l’acquisto di altre bottiglie.