Prima pagina » Cronaca » A Roma sono già arrivate le zanzare tigre e cominciano a pungere

A Roma sono già arrivate le zanzare tigre e cominciano a pungere

La zanzara tigre predilige colpire in ambiente urbano, rispetto alla campagna, quindi in città è molto più pericolosa

Zanzara tigre

La zanzara tigre (Aedes albopictus) è un insetto originario dell’Asia tropicale, ma è stata introdotta in molte parti del mondo, tra cui l’Europa, l’Africa e il Nord America.

Ogni anno l’arrivo delle zanzare è un problema serio da risolvere

La zanzara tigre è stata segnalata a Roma per la prima volta nel 1991, e da allora la sua presenza nella città è diventata sempre più diffusa. La sua diffusione nella Capitale è stata favorita dalle condizioni climatiche favorevoli, dal traffico di merci e persone provenienti da aree geografiche dove la zanzara tigre è endemica e dalla presenza di zone umide e di contenitori d’acqua stagnante.

E’ un importante vettore di malattie, come la febbre gialla, la dengue, la chikungunya e la Zika.

La zanzara tigre prende il nome dal suo aspetto, che ricorda quello di una tigre: ha le zampe a righe nere e bianche e il corpo scuro con macchie bianche. Le femmine si nutrono di sangue e possono pungere più volte durante la loro vita. Gli adulti sono attivi durante il giorno e preferiscono le zone umide e ombreggiate.

Riesce a riprodursi in qualsiasi contenitore d’acqua stagnante, anche di dimensioni molto ridotte, come i sottovasi delle piante. Pertanto, è importante eliminare tutti i recipienti di acqua stagnante intorno alle nostre case e nelle nostre comunità per prevenire la proliferazione di queste zanzare.

Come difendersi dalla zanzara tigre

Per proteggersi dalle punture, si consiglia di indossare indumenti a maniche lunghe e pantaloni lunghi quando si è all’aperto durante le ore diurne, di utilizzare repellenti per insetti contenenti DEET e di installare zanzariere alle finestre e alle porte.

Ormai la lotta contro la zanzara tigre richiede la partecipazione attiva di tutta la comunità. I residenti devono collaborare con le autorità locali per eliminare tutti i possibili luoghi di riproduzione delle zanzare, come i contenitori d’acqua stagnante, le canalette e le grondaie intasate.

Raccomandazioni dell’Istituto Superiore di Sanità

L’ISS conferma la reale minaccia sanitaria per la salute umana in conseguenza di puntura della zanzara tigre, soprattutto nel caso di focolai come quello che si verificò nel 2017, molto grave, tra Anzio e Roma. Non solo, a proposito dell’Urbe, sempre l’ISS ci segnala che la zanzara tigre può effettuare il pasto di sangue sia sugli esseri umani che sugli animali, ma dimostra una notevole preferenza per gli esseri umani e infine che predilige colpire in ambiente urbano, quindi in città è molto più pericolosa.