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A Roma, dal 4 aprile in scena il Teatro Sociale dei Ragazzi

“T’Immagini, quelli che non credono alle favole”, giovani ed esperti “per educazione a legalità”

Tornano in scena nella Capitale i ragazzi di Adynaton, l'associazione di "Teatro Sociale" che sarà in scena dal 4 aprile con uno spettacolo "per l'Educazione alla Legalità", dal titolo "T'IMMAGINI, quelli che non credono alle favole". Cinque gli appuntamenti previsti ad aprile in altrettante location: il 4 al Teatro Patologico, l'8 al Nuovo San Paolo, il 12 al San Giuseppe, il 15 all'Auditorium Liceo James Joyce e il 18 al Teatro Euclide. Gli eventi, gratuiti, avranno luogo dalle 9.30 alle 13.30. La prenotazione, possibile contattando l'associazione, è obbligatoria. La compagnia teatrale è multietnica, formata da attori professionisti e da giovani "in esecuzione penale esterna al carcere", o ospiti di case-famiglia e comunità di accoglienza o, più in generale, in condizione di disagio sociale e famigliare. "Questa storia è piena di errori", recita il prologo del testo scritto e diretto da Emanuela Giovannini, che spiega come lo spettacolo sia "una favola moderna dedicata agli adulti, a tutti quelli che hanno il compito di indicare la strada buona". La performance dei ragazzi che, sottolinea l''associazione, "percepiscono un compenso per il loro impegno", sarà accompagnata da interventi di esperti in vari settori legati al disagio giovanile. Tra questi, Valerio Fiumana, Psichiatra Sportello Vittime del Bullismo Policlinico A. Gemelli, Angela Piscitelli – Educatrice Centro Prima Accoglienza Centro Giustizia Minorile del Lazio, Ornella Prete – Responsabile Ceis dei progetti di prevenzione delle dipendenze, Ciro Nutello – Polizia di Stato, Vittoria Quondamatteo – Progetto Accoglienza Adolescenti "APS Il Fiore del Deserto". L'iniziativa è cofinanziata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento Gioventù, dalla Regione Lazio e dalla Città Metropolitana di Roma Capitale insieme al Dip.to di Giustizia Minorile del Lazio, la Polizia di Stato, lo sportello vittime del bullismo del Policlinico Gemelli, il Ceis, l'APS Il Fiore del Deserto e altre realtà di Roma e del Lazio.

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