Proposta di acquisto casa: guida completa con fac-simile e checklist degli errori da evitare
La proposta di acquisto casa è uno strumento potente: permette di assicurarsi un immobile e avviare la trattativa in modo serio
Casa, igor lolatto tdwystma2bc-unsplash
La proposta di acquisto casa è uno dei momenti più delicati dell’intero percorso di compravendita immobiliare. È il passaggio in cui l’acquirente mette nero su bianco la propria intenzione di comprare un immobile, impegnandosi formalmente e versando quasi sempre una somma a titolo di caparra o deposito. Non è un semplice gesto di interesse: è un atto giuridico che può vincolare entrambe le parti. Per questo motivo è fondamentale conoscerne bene il funzionamento, i rischi e gli elementi che non devono mai mancare.
Cos’è la proposta di acquisto e perché conta davvero
Questa guida completa ti accompagna passo dopo passo: cos’è la proposta di acquisto casa, quando conviene presentarla, cosa deve contenere, un fac‑simile da usare come riferimento e una checklist degli errori più comuni da evitare. L’obiettivo è darti strumenti concreti per affrontare la trattativa con sicurezza, sia che tu sia al primo acquisto sia che tu abbia già esperienza nel settore.
La proposta di acquisto è un documento scritto con cui l’acquirente manifesta al venditore la volontà di comprare un immobile a un prezzo e a condizioni definite. A differenza di una semplice manifestazione d’interesse, la proposta è vincolante: una volta firmata e consegnata, impegna legalmente l’acquirente per il periodo di validità indicato.
Se il venditore accetta entro i termini, la proposta diventa un contratto preliminare che obbliga entrambe le parti a procedere verso il rogito notarile.
La sua importanza è duplice:
- Per l’acquirente, è il primo passo concreto per “bloccare” l’immobile.
- Per il venditore, è una garanzia seria dell’interesse del compratore, rafforzata dal deposito cauzionale allegato.
Quando conviene presentarla
Presentare una proposta ha senso quando:
- l’immobile è stato visionato con attenzione;
- si sono chiariti dubbi su condizioni, stato manutentivo e zona;
- si conosce il budget e la possibilità di accedere a un mutuo;
- si vuole evitare che l’immobile venga venduto ad altri.
È invece sconsigliabile quando restano troppe incognite sugli aspetti urbanistici, catastali o giuridici. In questi casi è meglio chiedere supporto a un notaio o a un tecnico prima di firmare.
Gli elementi che non devono mancare
Una proposta ben redatta deve contenere almeno:
- Dati delle parti: acquirente e venditore, con codice fiscale e residenza.
- Identificazione dell’immobile: indirizzo, dati catastali, pertinenze, stato di occupazione.
- Prezzo e modalità di pagamento: totale offerto, caparra, saldo al rogito, eventuale mutuo.
- Durata della validità: in genere tra 7 e 15 giorni.
- Condizioni sospensive: ottenimento mutuo, regolarità urbanistica, assenza di ipoteche.
- Dichiarazioni sullo stato dell’immobile: subordinare l’offerta alla conformità tecnica.
- Date per preliminare e rogito: scadenze realistiche.
- Regime fiscale e spese accessorie: chi paga cosa (condominio, lavori, provvigione).
- Firme: dell’acquirente e dell’intermediario; il venditore firmerà solo in caso di accettazione.
Una proposta incompleta è terreno fertile per controversie. La chiarezza è la miglior tutela.
Fac-simile di proposta di acquisto casa
Ecco un modello riassuntivo da usare come base. Non sostituisce la consulenza professionale, ma è un utile riferimento operativo.
FAC-SIMILE – Proposta di acquisto immobiliare
Proponente:
Nome e cognome: ______________________________
Codice fiscale: ________________________________
Residenza: __________________________________
Venditore:
Nome e cognome / Ragione sociale: __________________
Codice fiscale / P.IVA: _____________________________
Oggetto della proposta:
Il sottoscritto dichiara di voler acquistare l’immobile sito in _______________________,
identificato catastalmente come segue: ______________________________________.
Prezzo offerto: € _____________________________.
Modalità di pagamento:
– Deposito cauzionale/Caparra confirmatoria di € __________ allegata con assegno n. _______;
– Saldo di € ____________________ al rogito notarile.
Condizioni sospensive:
La presente proposta è subordinata a:
– ottenimento mutuo per almeno € __________ entro la data ___________________;
– verifica conformità urbanistica e catastale;
– assenza di ipoteche o vincoli.
Validità della proposta:
La presente proposta è valida fino al //____ alle ore.
Tempi per preliminare e rogito:
– Preliminare entro il //____;
– Rogito notarile entro il //____.
Varie:
Spese condominiali arretrate e lavori straordinari deliberati prima del rogito saranno a carico del venditore salvo diverso accordo scritto.
Luogo e data
Firma del proponente ____________________________
Firma dell’agente (se presente) ____________________
Con o senza agenzia: cosa cambia
La proposta può essere presentata:
- Tramite agenzia immobiliare: l’agenzia funge da garante e custodisce la caparra.
- Direttamente tra privati: possibile, ma più rischioso se mancano esperienza e competenze.
Un professionista qualificato può aiutare a redigere una proposta corretta, verificare la documentazione e mediare in caso di trattativa complessa.
Le somme da versare
Quasi sempre viene richiesta una somma iniziale, che può essere:
- Caparra confirmatoria: più impegnativa; se una parte non adempie, l’altra può trattenere o chiedere il doppio.
- Deposito cauzionale: meno vincolante, custodito dall’agenzia fino all’accettazione.
- Assegno non trasferibile intestato al venditore, consegnato all’agenzia ma consegnabile solo dopo accettazione.
È fondamentale specificare chiaramente la natura del versamento.
Dopo l’accettazione
Se il venditore accetta:
- la proposta diventa contratto preliminare vincolante;
- si fissano data e modalità del rogito;
- l’acquirente avvia le pratiche per il mutuo;
- si effettuano le verifiche urbanistiche e catastali.
Se il venditore rifiuta o non risponde entro il termine, la proposta decade e la caparra viene restituita.
Checklist: gli errori da evitare
- Non inserire condizioni sospensive.
- Non verificare documenti e conformità.
- Compilare il fac‑simile in modo superficiale.
- Non indicare chiaramente la durata di validità.
- Consegnare assegni senza ricevuta.
- Non definire chi paga cosa.
- Affrettare la firma senza consulenza.
Considerazioni finali
La proposta di acquisto casa è uno strumento potente: permette di assicurarsi un immobile e avviare la trattativa in modo serio. Ma proprio per il suo valore vincolante, richiede attenzione e competenza.
Conoscere i passaggi essenziali, usare un fac‑simile ben strutturato e seguire una checklist degli errori da evitare significa ridurre i rischi e tutelare i propri interessi.
Che si tratti della prima casa o di un investimento, prendersi il tempo per redigere una proposta solida è sempre la scelta migliore. Un piccolo investimento in consulenza professionale può fare la differenza tra un acquisto sereno e anni di problemi legali.
