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Tivoli, tragedia all’asilo nido di via Acquaregna: bimba di 2 anni muore in ospedale

Tivoli, tragedia all’asilo nido Arco Balocco: bimba di due anni muore dopo il riposino. Intervengono 118 e polizia, in ospedale autopsia disposta dalla Procura

Ospedale di Tivoli

Ospedale di Tivoli

Un pomeriggio di dicembre si è trasformato in un incubo a Tivoli. In un asilo nido di via Acquaregna, una bambina di due anni si è sentita male durante il riposino ed è morta poco dopo all’ospedale San Giovanni Evangelista. I soccorsi dell’Ares 118 sono arrivati dopo l’allarme lanciato dalle educatrici; sul caso sono scattati gli accertamenti del Commissariato di Tivoli e l’autorità giudiziaria ha già disposto l’autopsia.

Tivoli, tragedia all’asilo nido di via Acquaregna: cosa è successo nel nido “Arco Balocco”

L’episodio si è verificato giovedì 11 dicembre 2025, nel primo pomeriggio. La piccola stava riposando quando è emerso che aveva bisogno di cure urgenti. Nella struttura, riferiscono le ricostruzioni raccolte finora, le maestre hanno immediatamente richiesto l’intervento sanitario. La bambina è stata affidata ai soccorritori e trasportata in ambulanza in ospedale, che dista poche centinaia di metri dalla sede dell’asilo.

Al pronto soccorso i medici hanno continuato le manovre di assistenza. Il decesso è stato dichiarato alle 16.30. A quel punto il primario ha informato la polizia, come previsto in presenza di un decesso improvviso, facendo partire le verifiche di rito.

Tivoli, tragedia all’asilo nido di via Acquaregna: le indagini del Commissariato e i primi ascolti

Gli agenti del Commissariato di Tivoli hanno raggiunto la struttura e avviato una serie di accertamenti. Sono state ascoltate le educatrici e le responsabili del nido, con l’obiettivo di ricostruire tempi e modalità dell’intervento: dal momento in cui la bambina è stata notata in difficoltà fino alla chiamata ai soccorsi, all’arrivo dell’ambulanza e al trasferimento in ospedale.

Si tratta di passaggi standard in un’indagine che, in questa fase, serve soprattutto a fissare i fatti in modo oggettivo. Ogni elemento utile può diventare determinante: registri di presenza, eventuali comunicazioni effettuate durante l’emergenza, documentazione sanitaria acquisita dal presidio ospedaliero. Il lavoro degli investigatori procede con riserbo, in attesa degli esiti medico-legali.

Tivoli, tragedia all’asilo nido di via Acquaregna: perché l’autopsia è decisiva per chiarire le cause

La Procura di Tivoli ha disposto l’autopsia. L’esame sul corpo della bambina è il passaggio che può chiarire se il decesso sia legato a cause naturali, a un evento acuto non prevedibile o ad altre circostanze che solo la medicina legale è in grado di individuare. È anche il punto da cui, eventualmente, possono partire ulteriori accertamenti specialistici, con consulenti nominati dall’autorità giudiziaria.

Fino a quel momento resta in piedi una sola certezza: adesso servono risposte fondate su dati, non supposizioni. Ed è anche per questo che la linea scelta dagli inquirenti è quella della prudenza.

Tivoli, tragedia all’asilo nido di via Acquaregna: l’attenzione di genitori e famiglie sui servizi per l’infanzia

La vicenda riaccende l’attenzione di molti genitori che ogni giorno affidano i figli a un asilo nido, a Tivoli come nel resto dell’area romana. In questi contesti la fiducia è tutto: strutture, personale e famiglie condividono una responsabilità enorme, fatta di cura, sorveglianza, prevenzione e prontezza in caso di emergenza.

Proprio perché parliamo di bambini piccolissimi, è essenziale che l’accertamento giudiziario faccia il suo corso senza scorciatoie. Solo l’autopsia e le verifiche sul posto potranno chiarire cosa sia accaduto e se vi siano profili di responsabilità. Nel frattempo, resta il dolore per una vita spezzata troppo presto e l’attesa di una verità certificata dagli atti.