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Allarme qualità nei mercati di Roma, all’Esquilino maxi operazione: alimenti irregolari, lavoro nero e licenze sospese

Mercati di Roma sotto la lente: blitz all’Esquilino, 1500 chili di alimenti sequestrati, licenze sospese e sanzioni. Cresce l’attenzione su igiene e sicurezza

Carabinieri Nas

La fotografia scattata all’alba nel mercato Esquilino racconta una realtà che preoccupa residenti e clienti abituali: qualità degli alimenti non sempre garantita, norme igieniche disattese e irregolarità diffuse. Il maxi intervento messo in campo dalle forze dell’ordine riporta al centro una questione che riguarda molti mercati della Capitale e dell’area laziale.

Allarme qualità nei mercati di Roma, il blitz che cambia volto all’Esquilino

Mercoledì mattina il mercato Esquilino è stato interessato da un’operazione ad ampio raggio. Accessi controllati, area perimetrata e verifiche a tappeto hanno permesso di ispezionare banchi, magazzini e attività commerciali. L’azione, pianificata dalla Questura, ha visto operare insieme polizia, carabinieri, Guardia di Finanza, Capitaneria di porto-Guardia Costiera, Polizia locale, Asl e Ispettorato del lavoro, con il supporto del Municipio. Un dispositivo imponente, pensato per affrontare in modo diretto criticità note da tempo.

Allarme qualità nei mercati di Roma, pesce senza tracciabilità eliminato

Il capitolo più delicato riguarda il settore ittico. Circa 1300 chili di pesce sono stati sequestrati e distrutti perché privi di documentazione idonea a certificarne provenienza e modalità di conservazione. L’assenza di informazioni chiare al consumatore ha fatto scattare il provvedimento immediato. A questi si aggiungono altri 200 chili di prodotti alimentari sequestrati a tre operatori per le stesse violazioni. Numeri che alimentano i timori di chi frequenta i mercati rionali confidando in freschezza e qualità.

Allarme qualità nei mercati di Roma, sanzioni e stop alle attività irregolari

I controlli hanno portato alla sospensione delle licenze di tre esercizi commerciali per l’impiego di lavoratori in nero. Le sanzioni elevate raggiungono circa 28 mila euro. Un intervento che mette in luce come la questione alimentare sia spesso collegata a un sistema di irregolarità più ampio, dove il mancato rispetto delle regole sul lavoro si accompagna a carenze sul piano igienico e amministrativo.

Allarme qualità nei mercati di Roma, controlli su persone e veicoli

Durante il blitz sono state identificate oltre 100 persone. Sette sono state accompagnate all’ufficio immigrazione per verifiche sulla posizione sul territorio nazionale; al termine degli accertamenti sono scattati tre provvedimenti di espulsione. Verificati anche i mezzi commerciali utilizzati dagli operatori, con due sanzioni per violazioni del codice della strada. La Polizia locale ha inoltre contestato quattro irregolarità per occupazione non conforme di suolo pubblico.

Allarme qualità nei mercati di Roma, una questione che riguarda tutta la città

Il caso Esquilino riaccende il dibattito sulla sicurezza alimentare nei mercati romani. Residenti e associazioni dei consumatori chiedono controlli costanti e non episodici, soprattutto in quartieri ad alta densità commerciale. Le istituzioni parlano di un protocollo operativo fondato su interventi congiunti e ripetuti, per evitare che le irregolarità si ripresentino dopo pochi giorni.

Allarme qualità nei mercati di Roma, fiducia da ricostruire

I mercati rionali restano un patrimonio urbano, luoghi di socialità e di acquisto quotidiano. Operazioni come quella dell’Esquilino mirano a tutelare chi lavora correttamente e chi compra, ristabilendo regole chiare su igiene, tracciabilità e legalità. Il messaggio è diretto: la qualità non può essere lasciata al caso e la sicurezza degli alimenti passa da controlli rigorosi e continui in tutta Roma e nel Lazio.