Metro C, addio all’apertura delle nuove stazioni | Cosa sta davvero bloccando Colosseo e Porta Metronia
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Da mesi la città attende uno dei passaggi più simbolici per la mobilità romana: l’apertura delle due nuove stazioni della Metro C, Colosseo e Porta Metronia. Due fermate strategiche, progettate come vere e proprie stazioni-museo, destinate a rivoluzionare spostamenti, flussi turistici e collegamenti con il cuore monumentale della Capitale. Eppure, proprio quando sembrava tutto pronto, arriva l’ennesima variazione: l’inaugurazione non avverrà più il 13 dicembre come previsto, ma slitterà al 16 dicembre.
Un rinvio di pochi giorni, certo, ma sufficiente a riaccendere interrogativi e malumori in una città che aspetta questa tratta da anni. L’annuncio è arrivato direttamente dal sindaco Roberto Gualtieri durante la presentazione del piano mobilità di Natale, chiarendo che la nuova data dipende non dal Campidoglio, bensì dalla disponibilità del Governo. Una precisazione che apre uno squarcio sulle ultime procedure tecniche ancora in sospeso.
Perché la data cambia: cosa manca davvero prima dell’apertura
Già l’assessore alla Mobilità, Eugenio Patanè, aveva anticipato che l’avvio non sarebbe dipeso solo dal Comune. L’8 dicembre terminerà ufficialmente la fase di pre-esercizio delle due stazioni, un passaggio obbligatorio per testare impianti, sistemi di sicurezza e funzionalità in vista dell’apertura definitiva. Ma per aprire le porte ai passeggeri servono ancora gli ultimi documenti tecnici.
Si tratta di autorizzazioni fondamentali, rilasciate da enti esterni: il TUF del Ministero dei Trasporti e il NOT di Ansfisa, l’Agenzia nazionale che vigila sulla sicurezza ferroviaria e delle infrastrutture. Una corsa contro il tempo, come l’assessore aveva già definito, perché ogni passaggio deve essere validato per garantire la piena sicurezza del servizio.
La macchina burocratica richiede dunque ancora qualche giorno, ed è per questo che l’apertura ufficiale slitta al 16 dicembre. Una data che, come confermato da Gualtieri, coincide con la disponibilità del Governo per presenziare all’inaugurazione.

Colosseo e Porta Metronia: cosa rappresentano per Roma
Non si tratta di due stazioni qualunque: Colosseo rappresenta il nuovo capolinea provvisorio della linea C e fungerà da snodo con la linea B, mentre Porta Metronia garantirà una nuova accessibilità a uno dei quadranti più transitati della città. Entrambe nascono come stazioni-museo, integrate con ritrovamenti archeologici e spazi espositivi che uniscono trasporto pubblico e valorizzazione del patrimonio storico.
Il breve slittamento, quindi, non cambia il significato dell’evento: con l’apertura delle due nuove fermate, Roma compie un passo concreto verso una mobilità più moderna e un collegamento più efficiente tra periferia e centro storico.
Il 16 dicembre la Metro C aprirà finalmente due porte attese per anni. Roma dovrà aspettare tre giorni in più, ma entrerà in una nuova fase della sua mobilità.
