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Vaccini: “Ho chiesto al Ministero i dati degli effetti collaterali sui vaccinati”

“Il Ministero deve rispondere, spesso dopo la somministrazione dei vaccini, troppi manifestano sintomi di positività ed effetti collaterali”

vaccinazione

Vaccinazione anti-Covid

Riceviamo e pubblichiamo la lettera di un nostro lettore e collega giornalista, Alessandro Staiti, che ha provato e la legge glielo consente, a richiedere al Ministero della Salute, alcune informazioni riguardo agli effetti collaterali registrati sui vaccinati nel corso della campagna di vaccinazione anti Covid.

La Pec al Ministero della Salute

“Alcuni giorni fa ho inviato, come suggerito dal sito dell’Associazione Liberamente Umani, la mia PEC con oggetto: FOIA – istanza di accesso generalizzato ai dati epidemiologici anonimizzati dei vaccinati per il Covid 19 risultati sintomatici successivamente al trattamento vaccinale.

(*Con la normativa FOIA, l’ordinamento italiano riconosce la libertà di accedere alle informazioni in possesso delle pubbliche amministrazioni come diritto fondamentale).

Avendo constatato, anche per le notizie riportate da molti media locali italiani, che sovente soggetti sottoposti a vaccino contro il virus “Sars-cov2” manifestano successivamente sintomaticità al virus medesimo, in qualità di cittadino italiano ho chiesto al Ministero della Sanità (e nello specifico alla Direzione Generale Prevenzione Sanitaria, alla Direzione Generale della Vigilanza sugli Enti e dalla Sicurezza delle Cure, alla Direzione Generale della digitalizzazione, del sistema informativo sanitario e della statistica e al Segretariato Generale) – ai sensi dell’articolo 5, comma 2, del d.lgs. n. 33/2013 – l’accesso ai seguenti dati e/o documenti detenuti dall’Amministrazione:

Le copie richieste al Ministero

1 – Copia della documentazione attestante gli esiti anonimizzati dell’ultimo rilievo disponibile effettuato da codesto Ministero (o dagli Enti preposti, che al Ministero della Salute abbiano relazionato), con l’indicazione esatta del numero dei soggetti rivelatisi sintomatici al Covid 19 dopo le dosi vaccinali;

2) Una copia della documentazione attestante gli esiti dell’ultimo rilievo disponibile relativo al numero di operatori sanitari e appartenenti alle Forze dell’ordine e militari sottoposti al trattamento vaccinale per il covid-19 e risultati positivi all’infezione pur dopo il trattamento;

3) Copia della documentazione riportante le percentuali e i tassi di efficacia dei sieri somministrati contro il covid19, nonché copia della documentazione da cui sia evincibile quale specifico criterio venga utilizzato per tale rilevazione.

Le parole del generale Figliuolo

In altre parole, a fronte della “propaganda vaccinale” costantemente effettuata dai maggiori media nazionali a mezzo stampa, radio e TV, con informazioni molto carenti dal punto di vista scientifico relativamente all’efficacia di questi sieri sperimentali, e soprattutto dopo aver ascoltato le dichiarazioni del Generale Figliuolo di cui riporto il virgolettato: “Mai nella storia dell’uomo si era riusciti a produrre in così poco tempo un vaccino contro una terribile pandemia. Ma soprattutto si è iniettato in pochissimo tempo decine di milioni di dosi di vaccini senza sapere necessariamente l’esito, se non quello sperimentale, che ha portato il vaccino ad essere approvato dalla comunità scientifica e dalle agenzie regolatorie”.

Prima di considerare la possibilità di sottopormi alla vaccinazione intendo avere da una fonte istituzionale accreditata i dati e le informazioni relativamente all’efficacia dei sieri che vengono inoculati e i dati delle persone che si sono infettate o che sono risultate positive pur dopo il trattamento, sia tra i cittadini, sia tra il personale sanitario le forze dell’ordine e i militari.

Una laconica incredibile risposta

Dopo pochissimi giorni ho ricevuto la laconica risposta del Segretariato Generale del Ministero della Sanità: “La informiamo che per la pratica in questione questo Segretariato Generale non è in possesso di dati, elementi, e informazioni utili a riscontrare le Sue richieste. Non seguiranno pertanto ulteriori comunicazioni da parte dello scrivente Segretariato Generale”.

Vi lascio immaginare il mio sgomento nel leggere questa risposta. In pratica il Ministero afferma di non sapere quanti soggetti siano risultati sintomatici alla Covid 19 dopo le dosi vaccinali. Né le percentuali e i tassi di efficacia dei sieri somministrati. E a fronte di tali incertezze dovrei eventualmente convincermi a firmare un Consenso Informato in fase di vaccinazione? Mi chiedo anche, a questo punto, donde provengano i dati forniti dai media nazionali al riguardo e soprattutto, come giornalista dal 1984, dove sia finita la corretta informazione. Lascio a te le conclusioni e le considerazioni del caso”.

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