ULTIM’ORA – La Russia ci attacca: atto di aggressione nella notte | Aerei militari sorvolano tutto il Paese, scatta la paura

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In seguito all’attacco della Russia il mondo sta vivendo ore di angoscia. Ormai in cielo si vedono quasi tutti i giorni degli aerei militari.
Qualche giorno è avvenuto un qualcosa che sta tenendo tutti con il fiato sospeso. Per via aerea c’è stato l’abbattimento di diversi droni nel territorio polacco e questo preoccupa molto perché è la prima volta che questo accade in uno stato appartenente alla Nato.
Il premier polacco Donald Tusk è intervenuto in prima persona per spiegare come stanno le cose: “Non ci sono oggi i motivi per affermare che ci troviamo in stato di guerra, ma non c’è dubbio che questa provocazione è incomparabilmente più pericolosa, per la Polonia, rispetto alle precedenti”.
Inoltre ha aggiunto che “per la prima volta dall’inizio del conflitto attuale, i droni non sono giunti dal territorio ucraino, come accadeva in precedenza per errori di navigazione, disorientamento dei sistemi o provocazioni russe di portata limitata”. È stato anche menzionato l’articolo 4 della NATO che prevede appunto una consultazione tra gli Stati Membri in seguito a quanto accaduto.
Non tutti sanno che il 15 novembre del 2022 la Polonia stava per invocare questo articolo in seguito all’esplosione di un villaggio a causa di un missile di un aereo ucraino e in quel caso Tusk cercò di evitare allarmismi. Ora, invece, c’è stata una “violazione sconsiderata e senza precedenti dello spazio aereo polacco ed europeo da parte di oltre 10 droni russi Shahid”.
La Russia ha attaccato, ecco quali saranno le conseguenze
Tuttavia è presto per arrivare a dare una spiegazione definitiva di un simile gesto. Andrei Ordaah, l’incaricato. Altri, invece, sostengono che le forze bielorusse avrebbero distrutto i droni perché hanno perso il loro controllo.
Secondo quanto riportato sul sito ilmanifesto.it pare che al momento sia stata decretata la chiusura temporanea del confine con la Bielorussia a seguito a delle violazioni dei cieli della NATO.

“In un baratro di violenza incontrollata”
A tal proposito è intervenuto anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con testuali parole: “A destare l’allarme e il fatto che ci si muove su un crinale dal quale si può scivolare in un baratro di violenza incontrollata”. Inoltre ha fatto anche riferimento alla prima guerra mondiale sostenendo che nessuno voleva farla scoppiare, ma “l’imprudenza dei comportamenti provoca conseguenze Non scientemente volute, e questa è una gravissima responsabilità“.
Questo è stato comunicato in occasione dell’incontro con la Presidente slovena Natasa Pirc. Da tempo il nostro Presidente fa riferimento a eventi storici per mettere in guardia dai pericoli che corriamo. In seguito al suo discorso spera che il messaggio sia arrivato anche a coloro che muovono i fili della situazione.