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Ucraina, il Tribunale Internazionale dell’Aja apre un’indagine per crimini di guerra

“Il nostro lavoro di raccolta prove è iniziato. L’indagine sarà condotta in modo obiettivo e indipendente”, afferma il procuratore della CPI

Corte Penale Internazionale, Aja

Corte Penale Internazionale, Aja

Come riportato da Agi.it, il procuratore della Corte Penale Internazionale ha dichiarato, nella serata di ieri, di aprire immediatamente un’indagine sulla situazione in Ucraina per crimini di guerra. L’annuncio è arrivato in seguito al via libera dei 39 Stati della CPI. La CPI è stata fondata nel 2002 e ha sede all’Aja. Essa è stata investita come un tribunale internazionale indipendente, con l’obiettivo di processare individui accusati di genocidio, crimini contro l’umanità e, appunto, crimini di guerra.

Ucraina, il Tribunale internazionale dell’Aja apre un’indagine per crimini di guerra

Mosca ha ritirato la propria firma dal trattato fondatore della CPI, lo Statuto di Roma. La Corte potrebbe quindi raggiungere i russi solo se arrestati sul territorio di uno Stato che rispetta la sua giurisdizione. Quest’ultima è stata accettata nel 2014 dall’Ucraina, anche se non è un membro della Corte.

“Il nostro lavoro di raccolta delle prove è iniziato”

“Ho appena notificato alla presidenza della CPI la mia decisione di aprire immediatamente un’indagine sulla situazione in Ucraina“, ha dichiarato il procuratore capo, Karim Khan. “Il nostro lavoro di raccolta delle prove è iniziato. Tra i Paesi che hanno dato il loro via libera ci sono tutti i membri dell’Unione Europea, ma anche Australia, Canada, Nuova Zelanda e Svizzera. Anche paesi dell’America Latina come la Colombia e il Costa Rica hanno dato la loro approvazione.

“L’indagine sarà condotta in modo obiettivo e indipendente”

“L’indagine riguarderà tutti gli atti commessi in Ucraina dal 21 novembre 2013. Così sarebbero incluse tutte le accuse passate e presenti di crimini di guerra, crimini contro l’umanità o genocidio commessi in qualsiasi parte del territorio dell’Ucraina da qualsiasi persona”, ha aggiunto Khan. “L’indagine sarà condotta in modo obiettivo e indipendente. Essa mirerà a individuare responsabilità per i crimini che rientrano nella giurisdizione della CPI“, ha concluso il procuratore.