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Truffa Atac, in dieci rinviati a giudizio

All’esperto informatico Massimo Muraglia e gli altri contestati i reati di truffa e appropriazione indebita

L'ESECUTORE MATERIALE PATTEGGIA Truffa e appropriazione indebita per aver alterato, assieme ad altri, circa 463mila titoli di viaggio originali. Questa la motivazione della pena inflitta dal Gup di Roma all'esperto informatico Massimo Muraglia della società Expotel. Nell'ambito della vicenda sulla falsificazione dei titoli di viaggio dell'azienda, l'esecutore materiale ha patteggiato una pena a un anno e otto mesi di reclusione.

Secondo quanto riporta il Corriere.it, sono stati inoltre inflitti quattro mesi di reclusione, con i benefici di legge, a Lorenzo Massa, il titolare di un negozio che avrebbe acquistato e poi messo in circolazione 1261 biglietti taroccati. 

IN DIECI RINVIATI A GIUDIZIO Il giudice ha, infine, mandato a processo gli altri dieci imputati: sette commercianti e Andrea Cortese (dipendente della «Trafic Control», che fornisce personale alla Expotel), Fabrizio Centanni (distributore dei biglietti alterati ai singoli rivenditori) e l’edicolante Stefano Feliziani, ritenuto il fornitore di Centanni.

FISSATA L'UDIENZA I dieci verranno processati il 19 maggio del 2015, data in cui è stata fissata l'udienza dibattimentale.

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