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Trasporti. Roma, Faisa Sicel: diamo taser agli autisti, si rischia il morto

“C’è la paura di andare a lavorare e non tornare più a casa. Io ho fatto questa provocazione: diamo il taser agli autisti. Qui veramente si rischia il morto”

Claudio De Francesco, segretario regionale della Faisa Sicel, è intervenuto ai microfoni della trasmissione "L'Italia s'è desta", condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus, emittente dell'Università Niccolò Cusano. Sulle aggressioni agli autisti Atac a Roma. "Ormai Roma è allo stato brado. Sono più di 3 anni che facciamo questa battaglia. Ci sono state aggressioni a colpi di pistola, di coltelli, di bottiglie.

C'è la paura di andare a lavorare e non tornare più a casa. Io ho fatto questa provocazione: diamo il taser agli autisti. Qui veramente si rischia il morto. Ci sono state fatte tantissime promesse, si era parlato di spray al peperoncino, di corsi professionali, ma oggi rimane solo teoria. Le istituzioni fanno orecchie da mercante. La sicurezza ormai è zero.

E' un rischio non solo per gli autisti ma per tutti i passeggeri. Noi siamo vicini all'azienda perché non è colpa di Atac questa situazione. Atac sta riemergendo adesso da una situazione devastante, il servizio non eccelso porta all'esasperazione, ma questo di certo non giustifica le aggressioni, anche quelle verbali".

Riguardo l'incidente sulla Cassia, una testimone ha detto di aver visto l'autista addormentarsi. "L'autista è un ragazzo modello, ha un curriculum aziendale perfetto, alcool test e droga test sono risultati negativi. Crediamo che qualcosa di strano sia accaduto, aspettiamo delucidazioni da parte degli inquirenti. Hanno preso il cellulare per controllare se era al telefono.

La cosa importante è che lui e i passeggeri stiano bene. I turni di 6 ore e mezza di guida sono massacranti. E' scientificamente provato che un autoferrotranviere di Roma che lavora 10 anni rispetto a uno di Milano è come se avesse lavorato 5 anni di più, considerando le condizioni. Hanno aumentato i carichi di lavoro e vediamo cosa ne verrà fuori". Sugli scioperi di venerdì. "Gli autoferrotranvieri lavorano venerdì, sabato e domenica quindi è una leggenda metropolitana che si fanno gli scioperi di venerdì per fare il weekend lungo". (Red/ Dire) 

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