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Traffico di Natale 2025-2026: Roma si prepara alle partenze, le date calde e i consigli per viaggia

A Roma parte l’esodo natalizio 2025: traffico in aumento dal 19 dicembre, picchi il 28, regole su gomme e mezzi pesanti, info utili

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Foto di Samet Dikmen: https://www.pexels.com/it-it/foto/citta-auto-traffico-veicoli

A Roma basta poco per capirlo: il Natale non arriva solo con le luci, arriva con le auto incolonnate verso le uscite, con le valigie nel bagagliaio e con i rientri che si incastrano in poche ore. Viabilità Italia prevede un incremento dei flussi su rete stradale e autostradale nazionale già dal pomeriggio di venerdì 19 dicembre 2025, con intensificazione nel weekend precedente alle feste del 25 e 26 dicembre. E non finisce lì: nel fine settimana successivo i movimenti restano alti, con una giornata indicata come particolarmente sensibile, domenica 28 dicembre 2025. Poi, nel pomeriggio di giovedì 1° gennaio 2026, nuova crescita progressiva dei flussi per il Capodanno e l’avvio del nuovo anno.

Traffico di Natale 2025-2026: perché Roma sente per prima l’onda delle partenze

La Capitale è un acceleratore naturale di traffico: chi parte dal centro e dai quartieri più popolosi deve attraversare strade di scorrimento, raccordi, svincoli, arterie che nei giorni normali reggono già un carico pesante. Quando arrivano le ferie scolastiche, i pranzi di famiglia e le seconde case, i tempi si allungano. Il pomeriggio del 19 dicembre diventa, di fatto, lo spartiacque: finisce la settimana lavorativa e inizia il movimento. Anche chi “fa solo qualche ora di viaggio” si ritrova spesso con lo stesso pensiero: partire presto o partire tardi. Eppure la realtà è che molti partono nello stesso momento, appena escono dall’ufficio.

Traffico di Natale 2025-2026: 25, 26 e 28 dicembre stop ai mezzi oltre 7,5 tonnellate

Viabilità Italia ricorda un dato utile anche per chi non guida un camion: il divieto di circolazione fuori dai centri urbani per i veicoli con massa superiore a 7,5 t è previsto esclusivamente il 25, 26 e 28 dicembre 2025, dalle 9:00 alle 22:00. È una cornice che può alleggerire alcune direttrici nelle ore centrali della giornata, ma non “azzera” il traffico: il grosso dei rallentamenti spesso arriva dai flussi privati, da chi parte in blocco e dai piccoli incidenti che si moltiplicano quando la strada è piena e la pazienza diminuisce. Per chi viaggia con bambini, questa informazione si traduce in una scelta: evitare di caricare tutto sulle ore centrali, programmare con margine, non contare su una strada libera “solo perché è festa”.

Traffico di Natale 2025-2026: gomme invernali, catene e Piano Neve 2025-2026

Roma può illudere: clima mite in città, ma basta uscire verso aree collinari o montane perché cambi tutto. Viabilità Italia richiama l’obbligo, presente su molte autostrade e strade extraurbane, di circolare con pneumatici invernali montati oppure di avere a bordo strumenti antisdrucciolevoli idonei e prontamente utilizzabili. Non è un dettaglio da spuntare a memoria: le tratte interessate si trovano nel Piano Neve 2025-2026 pubblicato sul sito della Polizia di Stato, sezione Viabilità Italia. E il punto, per chi parte da Roma, è semplice: se si viaggia verso zone interne o si prevede un rientro serale, la prudenza non si gioca solo con la velocità, ma con l’equipaggiamento giusto.

Traffico di Natale 2025-2026: guida più prudente, meno errori che si pagano cari

Viabilità Italia insiste su una lista che sembra ovvia finché non si è in coda: niente distrazioni, soprattutto niente cellulare; distanza di sicurezza; velocità moderata e limiti rispettati; cinture allacciate anche dietro; bambini fissati con seggiolini e adattatori; niente alcol e droghe. Nel periodo natalizio, l’errore più comune è credere che “manca poco”: manca poco all’uscita, manca poco alla cena, manca poco al paese dei nonni. E proprio quel “poco” spinge a guardare il telefono, a fare un sorpasso inutile, a stringere la distanza perché la fila sembra lenta.
C’è poi la stanchezza, che a Roma spesso arriva dopo una giornata piena, prima ancora di mettersi in marcia. Per questo viene suggerito di pianificare soste frequenti: 10-15 minuti ogni due ore di guida ininterrotta. Fermarsi non significa perdere tempo: significa evitare l’abbassamento di attenzione che, nel traffico festivo, pesa più del meteo.

Traffico di Natale 2025-2026: dove informarsi senza perdere tempo in auto

Quando si viaggia durante le feste, l’informazione va presa prima e aggiornata durante il percorso. Viabilità Italia indica di prestare attenzione ai Pannelli a Messaggio Variabile in autostrada e ricorda i canali del C.C.I.S.S.: numero gratuito 1518 e siti dedicati, oltre a Rai-Isoradio, Onda Verde sulle reti Radio Rai e Televideo RAI.
Per le strade ANAS, c’è l’app “VAI” e il numero 800.841.148. Sulle autostrade in concessione, restano utili i canali delle società concessionarie, con ulteriori riferimenti su AISCAT. Per chi parte da Roma, questa rete di contatti è un salvagente: scegliere un orario diverso, fare rifornimento prima, prevedere una sosta in area di servizio invece di restare fermi con i bambini nervosi in corsia.

Traffico di Natale 2025-2026: un coordinamento nazionale che parla anche alle famiglie

Viabilità Italia, attiva da vent’anni come Centro di coordinamento nazionale, mette insieme soggetti pubblici e privati: Polizia di Stato, Vigili del Fuoco, Ministero dell’Interno, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Protezione Civile, Carabinieri, ANAS, ANCI, UPI, AISCAT e Ferrovie dello Stato. È il lato meno visibile del viaggio natalizio: decisioni operative, interventi preventivi, gestione di situazioni critiche dovute a eventi atmosferici o altri fattori. Tradotto per chi vive a Roma e parte: non si tratta solo di “andare piano”, ma di partire preparati, con un piano B e con i numeri giusti salvati in rubrica. Le feste passano, i chilometri restano: vale la pena farli bene.