Prima pagina » Cronaca » Torpignattara, la storia infinita del cantiere di via Giovannoli

Torpignattara, la storia infinita del cantiere di via Giovannoli

La denuncia del consigliere regionale e del Comitato DifendiAmo Roma: “Deve intervenire la Magistratura”

A Torpignattara, in 13 anni, i residenti hanno visto iniziare molte opere che non sono mai state portate a termine. Partendo "dal parcheggio privato su 3 livelli poi passati a due visto il fiume che vi scorre sotto – già indicato dal famoso cartografo Alò Giovannoli", per poi passare "alla realizzazione con atto d'obbligo di una strada di viabilità da destinare ad uso pubblico con sistemazione di un giardino pensile a copertura dei solai", senza dimenticare "l'intervento di demolizione di fabbricati fatiscenti e la costruzione di un fabbricato da destinare a civile abitazione con parere favorevole del Municipio in data 23 dicembre 2004 ma senza la redazione di un piano di recupero". E ancora: "il tentativo fallito del trasferimento della sala consiliare dell'allora VI Municipio (oggi V, ndr) da via Acqua Bullicante in locali destinati a magazzino di formaggi in via Giovannoli acquistati dall'Ospedale Vannnini per poi proporli in scambio reciproco con il municipio". Infine, "la presunta costruzione oggi di una moschea non si sa bene a quale titolo e con quali permessi"

A spiegarci tutto questo, sono il consigliere regionale Fabrizio Santori e Francesco Corsi, del Comitato DifendiAmo Roma. Tutto quello che abbiamo descritto "è ruotato intorno al cantiere di via Alò Giovannoli – raccontano i 2 – Ma senza atto d'obbligo realizzato e rispettato, tutte le opere compiute nel quadrante di via Alò Giovannoli sono da intendersi abusive. Per mettere la parola fine a questo scempio che va avanti dal 2001 deve intervenire la Magistratura visto che gli uffici comunali e municipali in tutti questi anni non sono stai in grado di gestire questo problema, anzi in diverse occasioni ne hanno agevolato lo sviluppo con nuovi permessi o reiterate proroghe che hanno prolungato l'agonia del quadrante di Torpignattara" – concludono Santori e Corsi.

Lascia un commento