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Terremoto in Italia, una giornata di scosse dalla Sicilia alla Liguria: c’è un legame?

Terremoti diffusi da Sud a Nord nella giornata del 22 settembre, ma non ci sarebbe “nessun nesso” tra le scosse

Paura per il terremoto che da Catania a Genova ha fatto tremare l’Italia nella giornata del 22 settembre. Per le scosse sono arrivate oltre 300 chiamate alla centrale operativa del 112.

Giovedì 22, terremoto in diverse regioni italiane, c’è un nesso?

Le ultime due scosse sono state registrate a pochi minuti di distanza sull’Appennino Tosco Emiliano. La prima, secondo le rilevazioni dell’Ingv, di magnitudo 3.8 è avvenuta alle 17.47 a Pievepelago (Modena). Due minuti dopo la terra ha tremato a Fosciandora (Lucca) con una scossa di magnitudo 3.2 a cui è seguita una terza di magnitudo 2 alle 17.50.

Questo sciame sismico è stato percepito anche a Firenze. Anche se al momento non si registrano danni a cose o a persone, è allerta dei sistemi di controllo. “Attraverso la sala operativa della protezione civile regionale sto monitorando la situazione” ha fatto sapere il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani.

Un’altra scossa di magnitudo 4.1 è stata registrata alle 15.39 a Bargagli, a 11 chilometri da Genova, un’altra di assestamento di 2.6 alle 17.32. E un’altra alle 14.18 sulla costa calabra sud-orientale (Reggio Calabria) di magnitudo 3.2 

Un sisma è stato confermato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia anche in provincia di Ascoli Piceno, alle ore 12.24 con magnitudo 4.1. La scossa è stata seguita ad un minuto di distanza, alle 12.25, da un ulteriore evento di magnitudo 3.6. Una prima scossa di magnitudo 3.6 si è verificata alle 4:21 in provincia di Catania. Il sisma, di magnitudo 3.6, ha avuto origine a quattro chilometri da Paternò, a una profondità di dieci chilometri.

Nessun nesso tra le scosse di terremoto

“Nessuna correlazione ma non possiamo escludere scosse più forti”, ha affermato il presidente dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, Carlo Doglioni: “le  le distanze fra i luoghi in cui sono avvenuti i terremoti sono di centinaia di chilometri perché possa esserci un nesso”.

A colpire in questa occasione è la diffusione e l’intensità dei terremoti del 22 settembre 2022, avvenuti in zone così lontane. Questa giornata verrà sicuramente ricordata.