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SS Lazio, le pagelle del match contro il Napoli: Klose eterno

All’Olimpico la Lazio di Pioli pareggia per 1-1 contro il Napoli: le pagelle dell’andata della semifinale di Tim Cup

Contro il Napoli, nell'andata della semifinale di Tim Cup, a tratti è sembrata la solita Lazio: solo la stanchezza, avvertita per tutta la ripresa, ha fermato gli uomini di Pioli.

Nel primo tempo la squadra biancoceleste ha capitalizzato una sola palla gol, con il solito infinito e immenso Miro Klose al minuto 33, dopo averne create almeno cinque. Anderson ha innescato il fenomeno tedesco, che tutto solo davanti ad Andujar lo ha freddato senza scrupoli. Il solito gioco brillante, verticale e con la classe dei singoli a fare la differenza.
Il Napoli ha retto e nella ripresa ha messo la testa fuori dal guscio. Gli uomini di Benitez hanno trovato il pari al 56’ con Gabbiadini, servito da un assist involontario di Higuain, che ha firmato il definitivo 1-1. Sicuramente la squadra partenopea ne esce rafforzata, avendo pareggiato in trasferta; ma questa Lazio ha dimostrato di poter vincere contro chiunque. La qualificazione si deciderà al San Paolo. Grandi le prove di De Vrij e Klose. Un po’ sottotono Candreva; a tratti fenomenale Anderson.

LE PAGELLE

LAZIO

BERISHA 6,5 Su un campo inzuppato di acqua, il sostituto di Marchetti blocca tutto, dai tiri più insidiosi a quelli più scontati. Grande sicurezza. E Pioli può dormire sonni tranquilli.

BASTA 6 L’impegno non manca: tanta corsa, sacrificio e buone giocate; ma la fase difensiva è da rivedere. Troppo spesso ha lasciato Mertens libero, forse non aiutato da Candreva nei raddoppi. Nel finale ha accusato la stanchezza. Giustificato.

DE VRIJ 7 Un ragazzo con l’esperienza di un veterano. Non sbaglia quasi nulla. Marca ad uomo Higuain e lo fa nel migliore dei modi. Preciso sui lanci lunghi, impeccabile nelle chiusure. Giocatore da cui Pioli non può prescindere. Top defender.

MAURICIO 6 Tanta insicurezza in ogni palla giocata. Il centrale biancoceleste ha bisogno di tempo per capire il tatticismo del calcio italiano. Regge ma con fatica. Bisognoso di fiducia, la sta ricevendo in pieno da Pioli.

RADU 6 Capitano per una notte, dà tutto in campo. Sprinta, pressa: uomo ovunque. Gara più che positiva, tanto che Gabbiadini sull’esterno non si vede quasi mai. Bravo anche sui calci piazzati.

CATALDI 6,5 Oramai titolare inamovibile per Pioli, il giovane centrocampista biancoceleste si rende autore di una prova coi fiocchi. Un primo tempo da fenomeno: recupera tutti i palloni sporchi, si propone e inventa. Prova del nove superata.

BIGLIA 6 Nel primo tempo fa il bello e cattivo tempo: distribuisce palloni, e non ne sbaglia quasi nessuno. Nella ripresa, preso dalla stanchezza, si spegne lentamente. Resta il punto di riferimento per Pioli.

PAROLO 6,5 Giocatore a cui è difficile non dare la sufficienza piena in ogni partita. Cuore, grinta e qualità. Caratteristiche fondamentali per un centrocampista, a cui un allenatore può difficilmente rinunciare. Stoico.

CANDREVA 5,5 Non il miglior Candreva, per usare un eufemismo. L’esterno biancoceleste non trova la giocata e sbaglia moltissimi palloni, evento più unico che raro per un calciatore del suo calibro. A tratti sembra anche innervosirsi per la prestazione tutt’altro che positiva. Pioli lo sostituisce nella ripresa con Keita. Serata storta.

KLOSE 7 Corre come un ventenne, ma il fiuto del gol è sempre lo stesso. Un giocatore inimitabile, che la storia ricorderà. Lui, intanto, continua a metterla dentro. Con la semplicità di sempre. Mito Klose.

ANDERSON 6 Da lui ci si aspetta di più. Felipe Anderson è chiamato sempre a fare la differenza. Regala un cioccolatino da scartare a Klose e il tedesco non si lascia pregare. Poi tante buone giocate, ma nessuno squillo di tromba. Bravo, ma non troppo. Almeno stasera.

dal 72' KEITA 5,5 Approccio al match da dimenticare. Sbaglia quasi tutto: passaggi, cross. L’unica cosa che Keita non potrà mai sbagliare sono i dribbling. Ubriacante ma inconcludente.

dall'82' PEREA S.V.

PIOLI 6,5 Nel primo tempo la sua Lazio domina in lungo e largo. Nella ripresa calano tutti e il Napoli pareggia, ma lo spirito è quello giusto. Grande squadra la sua. Anche se avrebbe potuto cambiare Klose qualche minuto prima: il tedesco non ne aveva più. Un tecnico così competente poteva accorgersene prima

NAPOLI

ANDUJAR 6 Gara senza particolari patemi: la Lazio tira tanto, crea tanto, ma lui non deve intervenire.

GHOULAM 6,5 La sua spinta offensiva è da oscar. Da rivedere la fase difensiva.

BRITOS 6 Buona gara: risulta decisivo con un paio di chiusure nel primo tempo.

ALBIOL 5,5 Sempre in difficoltà con Klose.

MESTO 6 Una prova convincente: soffre sulle giocate di Anderson, ma in avanti è sempre presente.

LOPEZ  6,5 Prova di grande contenimento. Recupera tanti palloni.

INLER 6 Buone geometrie, qualche giocata da rilevare. Nel primo tempo, però, viene imbrigliato dal centrocampo della Lazio.

GABBIADINI 6,5 Segna a raffica nell’ultimo periodo. Ogni pallone toccato è un gol. Sempre presente e pericoloso.

DE GUZMAN 5 Invisibile. Sbaglia tantissimi palloni e scompare dal match troppo facilmente.

MERTENS 6 Delle buone giocate, ricordando il Mertens dei vecchi tempi. Col passare dei minuti perde d’efficacia e si spegne.

HIGUAIN 5,5 Non in grande serata: autore di un assist involontario per Gabbiadini, sbaglia un paio di gol semplici per uno come lui.

CALLEJON 5,5 Prosegue il periodo nero: entra in campo nella ripresa, ma non si vede praticamente mai. Un fantasma.

KOULIBALY S.V.

HAMSIK S.V.

BENITEZ 6 Non una Napoli convincente questa sera, ma il risultato è molto positivo. Dopo un primo tempo horror, i suoi ragazzi entrano bene nella ripresa e giocano una partita positiva. Al ritorno servirà attenzione.

A cura di Francesco Ricciardi con la collaborazione di Pietro Alvisini

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