Si trova nel Lazio ma sembra l’Islanda: vapori, terra arida e un lago fantasma | Se sei arrivato qui ci stai già camminando

Islanda - Fonte Instagram @fra_giudi_ - Romait.it
Nel Lazio esiste un lago che ricorda molto gli scenari tipici dell’Islanda. E’ stata avvolta nel manto del mistero per anni, ma ora la verità è venuta a galla.
In Lazio non ha solo un patrimonio artistico-culturale privo di paragoni, ma ha anche delle bellezze paesaggistiche che ricordano molto quelle dell’Islanda. Non a caso lì vivono tanti Italiani, chiaro segno che ricorda molto il nostro bel Paese.
Lì si respira aria pulita e si trova facilmente il lavoro. Infatti la disoccupazione è quasi inesistente e anche portare avanti gli studi risulta semplici. Per non parlare dei servizi sanitari che sono molto efficienti. Tuttavia l’Islanda non è solo questo!
Offre delle attrazioni imperdibili come quelle della capitale Reykjavik immerse nella cultura più profonda e il Circolo d’Oro, ovvero un percorso turistico che include il parco nazionale di Pingvellir, le Cascate Gullfoss e l’area geotermale di Haukadalur.
Anche i laghi non sono da meno! Uno di questi è il Porisvatn, il più grande bacino idrico situato nelle regioni meridionali degli altipiani islandesi. In Italia ne abbiamo uno che può reggere tranquillamente il confronto.
Il lago fantasma del Lazio, una verità inaspettata
Il lago in questione è di origine carsica e si trova tra i Monti Ernici e bagna i comuni di Fiuggi, Trivigliano, Fumone e Ferentino. È stato definito lago fantasma perché è imprevedibile, in quanto ci sono dei periodi in cui sembra sparire. Infatti ci sono momenti di piena e di siccità che fino all’800 hanno rappresentato un disagio per chi ha vissuto nei pressi delle sue sponde.
Non è balneabile e rientra in un’area protetta avvolta nel manto di un mistero che affascina sia i residenti che i turisti. È il maggiore dei laghi carsici del Lazio con una profondità di 25 m. Nei pressi ci sono delle terme ottime per coloro che vanno alla ricerca dell’assoluto relax e del contatto con la natura. Infatti sia la flora che la fauna dominano lo splendido scenario.

Acque limpide e monti all’orizzonte: un vero spettacolo
Stiamo parlando del Lago di Canterno che attira proprio per il suo alone di mistero. Le sue origini sono incerte a differenza del fenomeno che per anni ha incuriosito grandi e piccini. In realtà nella faccenda è incluso il fiume Pertuso con la sua attività ciclica. Il lago ha avuto delle fasi di prosciugamento e la più lunga è durata parecchio, cioè dal 1894 al 1943.
Alla fine è emerso che il fiume comunicava con una grotta sotterranea e da ciò dipendeva il Lago. Adesso l’instabilità è scomparsa del tutto. Se ami andare alla scoperta dei laghi più belli del Lazio puoi anche fare un salto presso quello di Posta Fibreno, Isoletta d’Arce e quello San Giorgio a Liri.