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Sgombero cantine: perché le offerte a costo zero sono leggende

In genere un’azienda che si occupa di svuotare cantine a Roma vi proporrà di fare un sopralluogo nei locali da sgomberare

Capita di leggere annunci che offrono lo sgombero di locali completamente gratuito. Purtroppo si tratta di specchietti per le allodole: lo svuota cantine roma ha sempre un costo. Tale costo può ovviamente essere diminuito o aumentato da una serie di fattori.

Quanto costa svuotare dei locali
Veniamo al sodo, svuotare una soffitta o uno scantinato a Roma costa; non stiamo parlando di cifre astronomiche, ma si devono poi considerare le specifiche caratteristiche del singolo locale. Per questo motivo nessuna azienda seria vi dichiarerà un costo generico per questo tipo di servizio, da calcolare a metro quadrato ad esempio. In genere un’azienda che si occupa di svuotare cantine a Roma vi proporrà di fare un sopralluogo nei locali da sgomberare. Questo perché è importante valutare alcune specifiche caratteristiche: la dimensione dei locali, la disponibilità di spazio esterno in cui stoccare temporaneamente la merce, la facilità di accesso, la presenza di oggetti di un certo tipo. Ovviamente se possediamo mobili d’epoca, oggetti in rame o in altro materiale che ha un certo valore, il ricavato della vendita di questi oggetti potrebbe essere “scontato” dal costo delle operazioni di sgombero. In caso contrario dovremo pagare le ore di lavoro degli addetti, più tutti gli adempimenti burocratici.

Dove finisce la merce degli sgomberi
A parte gli oggetti che hanno un certo valore, che possono quindi essere venduti, tutto il resto di ciò che si trova in un seminterrato o in una soffitta finisce in genere ai centri di raccolta della città. A Roma ce ne sono un certo numero, alcuni accettano qualsiasi tipo di rifiuto, altri invece sono addetti alla raccolta di alcuni scarti mentre per altri non sono attrezzati. Gli addetti che si occupano dello sgombero di cantine dovranno preoccuparsi di trasportare tutto il materiale di risulta verso il corretto centro di raccolta, verificando anche gli orari di apertura e la capacità di raccolta dello specifico materiale. Si tratta quindi non solo di impiegare del tempo per svuotare efficacemente un locale, ma anche di impiegarne dell’altro per l’effettivo viaggio e per le verifiche necessarie a trovare l’isola ecologica migliore in cui recarsi.

Il fai da te
Volendo è possibile dedicarsi allo svuotamento di una cantina in totale autonomia, o al più contattando qualche amico che ci dia una mano. Conviene però ricordare che difficilmente si tratta di un’operazione a zero spese; prima di tutto perché le ore di lavoro sono tante. Possiamo magari non considerarle perché è lavoro che svolgiamo di persona, ma le ore trascorreranno comunque, limitando il tempo che potremmo impiegare in altre attività. Inoltre potrebbe essere necessario noleggiare un furgone, del resto trasportare molta merce con la nostra autovettura non è un’idea così geniale, anche se ci fa risparmiare al momento. In più dovremo comunque verificare quali centri di raccolta siano idonei al conferimento di tutto il materiale che abbiamo trovato in cantina o in soffitta. Conviene di solito contattare un’azienda specializzata in questo tipo di attività, che impiegherà meno tempo ed effettuerà il lavoro in modo professionale ed efficiente.

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