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Sessualità e coronavirus, l’amore ai tempi del distanziamento sociale

Oggi alle 17:00 una conferenza in streaming per ascoltare gli esperti

Per Shakespeare il sesso è “Il più vecchio dei peccati nel più nuovo dei mondi”, per Nietziesche “una trappola della natura per evitare l’estinzione”, in Oriente è tradizionalmente considerato un veicolo sacro di accesso alla divinità ma nel buddhismo è anche motivo di desiderio e quindi carburante della sofferenza sulla terra. La sessualità è un aspetto eminentemente fisico e al contempo misterioso della natura e della vita umana.

Oggi, conciliare sessualità e nuovo coronavirus, è un argomento necessario quanto, forse, trascurato. La distanza sociale per arginare il contagio da Sars-coV2 ha infatti imposto dure restrizioni anche alle relazioni sentimentali. Molte coppie che non convivevano e non erano sposate sono rimaste in qualche modo “sospese” senza potersi vedere, chi puntava al sesso occasionale probabilmente dovrà rivedere le sue abitudini almeno per un po’. Le prime esperienze della pubertà e dell’adolescenza riusciranno ad attendere la fine della pandemia?

La frustrazione del contatto, del legame che si instaura per mezzo del sesso, condiziona fortemente e visceralmente la nostra vita ed è qualcosa che non dobbiamo trascurare o ignorare per l’armonia psico-fisica della nostra persona.
Occorre parlarne con franchezza e apertura mentale ,perché il sesso non è soltanto un incontro di corpi; è affettività, vitalità, creatività. La sessualità racconta la nostra infanzia, rivela molto del nostro inconscio e delle esperienze rimosse; basti pensare quanto il modo di manifestarl fornisca elementi di indagine e dati di ricerca fondamentali anche per la psicologia criminale.

Ora che la vicinanza fisica comporta dei rischi per la salute ed è vincolata dalle regole anche l’intimità può risultare gravemente compromessa. Oggi, venerdì 17 marzo dalle 17:00 alle 19:00 si terrà una conferenza per parlarne con importanti esperti: medici, sessuologi e psicologi.

Ci sarà anche la possibilità di rispondere a un questionario, prezioso per la ricerca e utile anche per tutti coloro che vivono un disagio, dubbi o semplici curiosità sulla condizione imposta dal virus e dalla misure di tutela prese dal Governo e la sessualità. Il questionario fornirà infatti risposte personalizzate.

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