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Sequestrate tre discariche tra Fiumicino e S. Angelo Romano

Operazione della Guardia di Finanza: denunciate tre persone per il reato di gestione di discarica abusiva

Tre discariche a cielo aperto, per un totale di 5 ettari, scoperte nel Lazio dal comando provinciale della Guardia di Finanza di Roma. Due di queste sono state rinvenute a Fiumicino, l’altra a Sant’Angelo Romano. Le Fiamme Gialle si sono avvalse di un velivolo del reparto operativo aeronavale di Civitavecchia per sorvolare le zone sospette, cosa che ha consentito alle compagnie di Fiumicino e di Tivoli di avviare gli accertamenti

Nella fattispecie, a Fiumicino sono state scoperte carcasse di autovetture, detriti vari, materiali di risulta di attivita’ edilizie, plastica e materiale ferroso, tutti adagiati sul suolo in assenza di idonea impermeabilizzazione mettendo seriamente a repentaglio le falde acquifere per l’azione delle sostanze liquide contenute nei veicoli e delle polveri generate dai processi di corrosione delle parti metalliche. Carcasse di automobili e detriti presenti anche a Sant’Angelo Romano, oltre a batterie esauste e bombole di gas erano, da anni stoccati sul terreno.

Nei guai sono finite tre persone, denunciate alle Procure della Repubblica di Civitavecchia e di Tivoli per il reato di gestione di discarica abusiva. Al fine di scongiurare la possibile contaminazione delle falde acquifere, saranno avviate, a loro spese, le procedure per la bonifica dei terreni. Si procederà, inoltre, ad approfondire la posizione fiscale dei soggetti incriminati, in modo da appurare il giro d’affari per la tassazione dei proventi da attività illecite.

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