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Sembra la solita amatriciana, poi assaggi e capisci: la ricetta segreta di Alessandro Borghese la rende stellata

Bucatini all'amatriciana di Alessandro Borghese

I bucatini all'amatriciana di Alessandro Borghese - Romait.it - foto Instagram

Il celebre chef romano ha deciso di trasformare uno dei piatti più classici della tradizione con l’aggiunta di un ingrediente atipico.

Se c’è una cosa su cui i romani concordano è l’amatriciana, un mix di prelibatezza e tradizione al quale è difficile rinunciarvi. Nel tempo però, come altre ricette di tutto rispetto, sono state realizzate delle varianti, che prevedono per esempio l’aggiunta o la sostituzione di alcuni ingredienti.

Una di queste appartiene ad Alessandro Borghese, uno degli chef più famosi d’Italia, complice la sua lunga e prolifica carriera televisiva. Quest’ultimo infatti è salito alla ribalta nel 2005, quando è entrato a far parte del cast di Cortesie per gli ospiti.

Dopo una serie di partecipazioni in altri programmi, nel 2015 invece debutta con uno show tutto suo, Alessandro Borghese – 4 ristoranti, tutt’ora in onda. Il carisma e il talento mostrati negli anni non sono di certo passati inosservati, ma da romano doc qual è, potrebbe aver fatto arrabbiare i compaesani con la sua reinterpretazione dei bucatini all’amatriciana.

La preparazione dell’amatriciana secondo Borghese

Saporito, cremoso e inimitabile… il sugo all’amatriciana è ormai conosciuto e amato a livello mondiale, complice la sua storia centennale. Borghese però ha voluto sperimentare anche con questa classica ricetta romana, aggiungendo un tocco personale.

Ma prima di scoprire la novità da lui introdotta e la conseguente preparazione, è giusto ricordare quali sono gli ingredienti necessari per ottenere un’amatriciana tradizionale e ovviamente deliziosa. Oltre ai bucatini (400 g), vi serviranno il guanciale (200g), i pomodori San Marzano (200 g), il pecorino romano (3 cucchiai) e il sale.

Bucatini all'amatriciana
I bucatini all’amatriciana di Alessandro Borghese – Romait.it – foto Canva

Un’amatriciana innovativa

Iniziate la preparazione tagliando a fette sottili il guanciale (circa 2 mm), ma lasciandone due più spesse (circa mezzo centimetro). Quindi prendete una padella e aggiungeteli le prime, che andrete a rosolare fino a quando non inizieranno a rilasciare il grasso. A questo punto è arrivato il momento di aggiungere le due fette rimanenti, ma non prima di averle tagliate a bastoncini. Fatte cuocere il tutto fino ad ottenere la doratura e la croccantezza desiderata.

Ed è qui che arriva il colpo di scena, perché Borghese sfuma con un po’ di aceto di vino rosso in modo da smorzare il sapore grasso del guanciale. Intanto pensate ai pomodori tagliandoli a tocchetti. Prima di metterli nella padella, assicuratevi di togliere almeno metà della quantità di guanciale presente, aggiungendo poi il sale e lasciando cuocere per dieci minuti. E’ giunto il momento di dedicarsi alla pasta, che cuocerete per il tempo necessario. Dopodiché versatela nella padella e spolverate il tutto con del pecorino. Quindi preparate i piatti aggiungendo il guanciale messo da parte. E voilà, i bucatini all’amatriciana sono pronti per essere gustati!