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Sei un impiegato? Presto il tuo lavoro potrebbe scomparire. Ecco perché

Un’indagine, sostenuta dal World Economic Forum, ha recensito una serie di lavori che potrebbero scomparire a breve

Un impiegato con alcuni documenti

L’indagine è stata effettuata dal World Economic Forum, un’organizzazione internazionale, per le società multinazionali, con con sede in Svizzera. Si tratta di dati che sembrano rivelare una verità da tenere in considerazione: gran parte dei lavori che attualmente svolgiamo, cambieranno. Alcuni sono a serio rischio.

I dati

Le proiezioni indicate dagli esperti di Ginevra indicano che un quarto dei posti di lavoro (il 23%) sarà interessato da notevoli cambiamenti da qui ai prossimi prossimi cinque anni. Quel che potrebbe preoccupare e che saranno 83 milioni i posti di lavoro ad andare persi, che saranno a quanto pare completamente eliminati, in virtù dello sviluppo di nuove tecnologie. Per completezza ricordiamo che sarà preventivabile la creazione a livello globale anche di nuovi 69 milioni di nuovi posti di lavoro.

Sono state poco più di 800 le aziende intervistate, grazie al cui contributo è stato possibile riscontrare una diminuzione di 14 milioni di posti di lavoro. Parliamo di una percentuale del 2%. 

Lavoro e intelligenza artificiale

Secondo le stime i lavori del futuro avranno un importante connessione, è proprio il caso di dirlo, con il conseguente potenziamento dell’intelligenza artificiale. Ecco perché le mansioni a più forte sviluppo saranno legate al mondo ingegneristico e della robotica.

Saranno molto richieste infatti figure di esperti di sicurezza informatica, ingegneri Fin Tech, Data Analist, analisti di business intelligence. Inoltre saranno richiesti anche operatori in grado di utilizzare sempre più sofisticate attrezzature agricole, oltre che conoscitori di trasformazione digitale.

Secondo l’analisi, la maggior parte delle tecnologie e approfondimenti attinenti al mondo dell’intelligenza artificiale hanno consentito lo sviluppo di posti di lavoro nel settore dei Big Data e di quelli a esso correlati. In settori simili a questo, secondo gli addetti ai lavori, sarebbe lecito aspettarsi un incremento di lavoro pari al 30% in più entro il 2027. Un investimento che sarà parallelamente sostenuto, dal momento che l’apprendimento del settore legato all’intelligenza artificiale.

E-commerce e green economy

Sarà invece notevole l’incremento dei posti di lavoro nei prossimi anni nel settore dell’e-commerce. Si prevedono circa 2 milioni di nuovi ruoli lavorativi specifici, tra trasformazione digitale e specialisti del marketing. E’ chiaro che diversi investimenti saranno orientati nei confronti del passaggio alla transizione verde e nella relativa problematica legata ai cambiamenti climatici.

Questo favorirà l’aumento di ruoli più generalisti della sostenibilità e nella ricerca di professionisti della protezione ambientale. Si parla di un milione di posti di lavoro.

Le figure che potrebbero scomparire

A quanto pare è la figura dell’impiegato starebbe per eseguire un sempre più annunciato canto del cigno. Pare infatti che nei prossimi anni oltre ai ruoli di impiegati, scompariranno del tutto figure come sportellisti di banca, personale addetto ai servizi postali, cassieri, segretari, archivisti e addetti a contabilità e credito. 

Coloro dunque che al momento ricoprono ruoli simili, potrebbero dunque dover iniziare ad attenzionare la situazione.