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Scontri Liverpool – Roma, restano in carcere i due ultras romanisti

Entrambi i tifosi rimarranno in detenzione nel penitenziario di Preston in attesa della sentenza

Restano in carcere i due ultras della Roma arrestati lo scorso 24 aprile al termine dei violenti scontri scoppiati prima dell'inizio della semifinale di Champions League fra Liverpool e Roma. Ieri mattina si è tenuta l'udienza preliminare del processo nella città dei Beatles.

Per Filippo Lombardi, 20 anni, è scattata anche l' accusa di aggressione ai danni del tifoso del Liverpool Sean Cox, che ancora oggi è ricoverato in gravi condizioni al Walton Hospital a causa dei danni celebrali subiti.

Lombardi sarà processato l’8 ottobre, mentre l'altro tifoso, Daniele Sciusco, 29 anni, rimarrà in attesa della sentenza definitiva. Entrambi i tifosi resteranno dunque in detenzione nel penitenziario di Preston. La pubblica accusa ha dichiarato che le indagini sono ancora in corso e ha richiesto lo spostamento del processo lontano da Liverpool. 

L’avvocato di Sciusco ha chiesto al giudice una sentenza separata da quella di Lombardi, in quanto, a suo dire, le ricerche svolte indicherebbero un carattere impeccabile del suo assistito. Il 29enne resterà in carcere in attesa della sentenza, dopo la quale il suo avvocato potrà fare appello al giudice di Preston. Lo stesso vale per Lombardi. Entrambi i tifosi resteranno intanto in custodia.

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