Prima pagina » Ambiente » Scatta il divieto, non puoi più usare stufe e camini senza questo requisito | Multe da 3.000€ a 5.000€

Scatta il divieto, non puoi più usare stufe e camini senza questo requisito | Multe da 3.000€ a 5.000€

Camino

Alcune Regioni hanno introdotto delle restrizioni sull'uso di camini e stufe - Romait.it - foto Canva

Non rispettare le nuove norme legate all’utilizzo di stufe e camini può comportare sanzioni molto salate: ecco tutte le novità.

Con l’arrivo della stagione più fredda dell’anno, milioni di italiani si stanno preparando ad affrontarla al meglio. E no, non si tratta solo di scegliere un abbigliamento più pesante, ma anche di utilizzare apparecchi in grado di mantenerci al calduccio.

Tra questi troviamo le comunissime stufe e i classici camini, presenti ancora in moltissime abitazioni del Bel Paese. Quest’anno tuttavia, la loro accensione, seppur possa sembrare un gesto piccolo e innocuo, può rischiare di costarci molto caro.

Ebbene sì, diverse regioni hanno implementato una serie di norme per regolare il loro funzionamento, mirate principalmente a ridurre l’inquinamento e migliorare così la qualità dell’aria. Tra queste troviamo la Lombardia, il Veneto, l’Emilia Romagna e il Piemonte. Ma scopriamo nel dettaglio qual è il regolamento attualmente vigente e a quanto ammontano le multe in caso di eventuali infrazioni.

Attenzione all’uso di camini e stufe: le nuove regole non perdonano

Accendere stufe e camini potrebbe portare a pesanti sanzioni pecuniarie, soprattutto in alcune zone del Nord Italia. Le direttive più severe appartengono alla Lombardia, dove sono previste multe fino a 5 mila euro. Nello specifico la nota regione vieta l’installazione di apparecchi con emissioni elevate: non è possibile utilizzare camini e stufe con 1 o 2 stelle.

Non solo, per le stufe a pellet sotto i 35 kW di potenza, si deve necessariamente ricorrere a pellet certificato. Il Veneto ha imposto regolamentazioni simili, vietando l’installazione di generatori inferiori a 3 stelle e l’utilizzo di modelli con meno di 2 stelle.

Stufa
Alcune Regioni hanno introdotto delle restrizioni sull’uso di camini e stufe – Romait.it – foto Canva

Ulteriori normative contro l’uso di camini e stufe

Altre regioni come l’Emilia Romagna si sono mosse a riguardo introducendo restrizioni sull’utilizzo di caminetti e stufe di classe 1 e 2 stelle in abitazioni che vantano un sistema di riscaldamento alternativo e che si trovano sotto i 3oo metri di altitudine.
Invece in Piemonte non è possibile installare generatori di calore inferiori a 35 kW di potenza e aventi meno di 3 stelle, mentre in Toscana, oltre alla medesima normativa, c’è l’obbligo di registrazione dei camini e delle stufe che utilizzano biomasse.