Prima pagina » Cronaca » Scandalo Stadio As Roma, Sgarbi: “Totti si penta e la Raggi si dimetta”

Scandalo Stadio As Roma, Sgarbi: “Totti si penta e la Raggi si dimetta”

Sgarbi: “Credo che con la bomba esplosa stamattina tramonti definitivamente l’ipotesi dello stadio a Tor di Valle”

Vittorio Sgarbi, nuovo sindaco di Sutri, ai microfoni di ECG, il programma condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio su Radio Cusano Campus, ha dichiarato: “Caro Totti, avevo ragione io, spero che l’amministrazione non si metta in mezzo per riprendere il discorso legato a questa fogna. Mi aspetto che emergano cose ancora più gravi. Totti si penta e la Raggi si dimetta“.

Vittorio Sgarbi si riferisce allo scandalo emerso stamattina sul nuovo stadio della As Roma a Tor di Valle: “Scriverò una lettera a Totti, che si era messo contro di me, ricordandogli che lo avevo messo in guardia. Può occuparsi di calcio, come il campione che è, ma faceva bene a tenersi lontano da quella immondizia dove gli interessi materiali sono oltre qualsiasi interesse sportivo. Gli dirò caro Totti avevo ragione io, ti sei messo in una vicenda che oggi mostra un profilo penale piuttosto grave. Spero che questa vicenda porti alle dimissioni della Raggi, che ha sostenuto l’impresa stadio con tutto il suo cuore. Credo che con la bomba esplosa stamattina tramonti definitivamente l’ipotesi dello stadio a Tor di Valle. Le more del processo e tutto quello che è legato a questa fogna indurranno l’amministrazione a non mettersi in mezzo per riprendere un discorso che io credo fosse contaminato fin dall’origine. Mi aspetto che l’indagine scopra cose ancora più gravi. E che Totti si penta”.

Dalle prime luci dell’alba, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Roma stanno dando esecuzione a una misura cautelare emessa dal G.I.P. di Roma nei confronti di 9 persone: per 6 indagati è stata disposta la custodia cautelare in carcere, per 3 gli arresti domiciliari. L’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica capitolina concerne un’associazione per delinquere finalizzata alla commissione di condotte corruttive e di una serie indeterminata di delitti contro la Pubblica Amministrazione, nell’ambito delle procedure connesse alla realizzazione del nuovo stadio della A.S. Roma calcio.

Come viene riportato da “La Repubblica”, tra gli arrestati l’imprenditore Luca Parnasi, proprietario della società Eurnova che sta realizzando il progetto dello Stadio, cinque suoi collboratori. Agli arresti domiciliari ci sono il vicepresidente del Consiglio Regionale, Adriano Palozzi (Forza Italia), l’ex assessore regionale alle Politiche del Territorio Pier Michele Civita (Pd), e Luca Lanzalone, l’attuale presidente Acea.

Foto presa dal profilo ufficiale Facebook Vittorio Sgarbi

Lascia un commento