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Roma, possibile sgombero imminente per l’ex Penicillina di via Tiburtina

Pulizia dei rifiuti e rafforzamento della recinzione intorno alla struttura. La sindaca Raggi ha già firmato l’ordinanza

Da ieri mattina si lavoro intorno all’ex fabbrica di penicillina di via Tiburtina. Fuori la struttura, infatti, le ruspe stanno ripulendo dai rifiuti le aree antistanti, mentre una squadra di operai sta rafforzando la recinzione che circonda lo stabile. Tutto ciò lascia pensare che a breve avvenga lo sgombero della struttura, soprattutto alla luce dell’ordinanza firmata dalla sindaca Raggi in cui si prende atto “dell’inagibilità dello stabile dichiarata nel 2011 dalla Commissione per la sicurezza statica degli edifici privati”.

Sul futuro dell’ex fabbrica la cittadinanza è divisa: da un lato ci sono i favorevoli allo sgombero, preoccupati per la situazione di degrado e di insicurezza che negli anni si è venuta a creare nella zona; dall’altra c’è chi si chiede se sia utile uno sgombero senza un’adeguata alternativa abitativa per chi attualmente vive all’interno della struttura. Tra i residenti, inoltre, c’è anche chi fa notare come ormai, con le voci di uno sgombero sempre più insistenti, molti occupanti abbiano già lasciato lo stabile.

Nei giorni scorsi gli occupanti avevano lanciato un appello alle istituzioni e alla società civile. Il Comitato Nuova Penicillina ha invece organizzato per la giornata di venerdì 14 dicembre un convegno a poca distanza dalla ex fabbrica per discutere un’ipotesi di rigenerazione urbana.

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