Prima pagina » Cronaca » Roma, molestano la fidanzata: investito e picchiato per averla difesa

Roma, molestano la fidanzata: investito e picchiato per averla difesa

All’uscita di un locale nel quartiere Eur di Roma una ragazza ha subito molestie e quando il fidanzato l’ha difesa è stato investito

Polizia

Un sabato sera come tanti a Roma, nel quartiere Eur una coppia di giovanissimi residenti a Palestrina sta uscendo dal locale. Lei, è bella, ma soprattutto in quel momento è sola all’ingresso.

In quattro le si avvicinano, sono ragazzi di origine rom che la abbordano “Vieni a farti in giro con noi”. Lei rifiuta, una volta poi due. Loro si fanno insistenti, si avvicinano e non hanno nessuna intenzione di lasciarla in pace.

“Vieni, non ti far pregare”, un altro no. Secco, deciso, ma ancora non sufficiente a convincere i quattro a lasciarla in pace.

Il fidanzato della ragazza li vede e interviene. Riesce a mandarli via, sembra tutto finito.

Roma: prima le molestie poi viene investito

Sono le 4 del mattino e la serata è finita. I due sono in strada, stanno tornando alla macchina per andare a casa, sono tranquilli. I quattro però non si erano arresi, infatti tornano, e stavolta la loro vittima è lui.

Il ragazzo, un 22enne anche lui di Palestrina viene colpito alle spalle e buttato in terra. Il branco lo colpisce a calci, pugni, schiaffi fino a che uno di loro mette fine a quel pestaggio. Va a prendere la macchina, una Mercedes, e cerca di investirlo.

Gli aggressori scappano a tutta velocità e il giovane viene portato a Sant’Eugenio dove è ricoverato in codice giallo. Per fortuna non è in pericolo.

Sul posto i poliziotti del commissariato Colombo che sono alla ricerca dei quattro giovani rom al momento non identificati. Non ci sono molti elementi per ora, la ragazza non è riuscita a leggere il numero della targa e non ci sono testimoni che hanno assistito alla scena. Tutto ora è nelle immagini delle telecamere di sorveglianza al vaglio della polizia, per capire se l’occhio elettronico fornirà elementi per trovare gli aggressori.