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Roma. Incidenti Coppa Italia, Raggi: misure forti contro barbari

“Non si può mettere sotto assedio una città. Oggi uno dei miei agenti ha rischiato la vita per colpa di un gruppo di idioti”

"Le città non possono essere messe a ferro e fuoco da gruppi di delinquenti organizzati che con il pretesto di una partita di calcio devastano tutto e aggrediscono gli uomini della polizia, ovvero persone che stanno lavorando per tutti noi.

Rivolgo pubblicamente un ringraziamento a tutti gli agenti della Polizia di Roma Capitale e di tutte le forze dell'ordine impegnate a garantire la sicurezza dei cittadini e lo svolgimento di un evento sportivo come la finale di Coppa Italia. Oggi uno dei miei agenti ha rischiato la vita per colpa di un gruppo di idioti.

Credo vada fatta una attenta riflessione: le squadre di calcio guadagnano milioni e pagano milioni per gli stipendi dei calciatori. Non è giusto che siano i cittadini e le amministrazioni a farsi carico delle spese per il mantenimento della sicurezza: non si può mettere sotto assedio una città. Abbiamo visto scene raccapriccianti in tutte le città d'Italia.

La misura è colma. Servono provvedimenti forti nei confronti di questi barbari". Lo scrive su Facebook la sindaca di Roma, Virginia Raggi, commentando quanto successo nel pomeriggio nei pressi dello Stadio olimpico prima della finale di Coppa Italia tra Lazio e Atalanta. (Enu/ Dire)

(Foto di repertorio)

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