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Roma, In arrivo regole piu chiare per vendere case nei piani di zona

Iorio: “Semplificheremo le procedure, introducendo formule di calcolo più semplici”

In arrivo regole più chiare per l’affrancazione dal prezzo massimo di cessione delle case costruite nei piani di zona di Roma. La commissione capitolina Urbanistica, presieduta da Donatella Iorio, ha approvato oggi la proposta di delibera che rimette ordine alla questione dopo le delibere risalenti al commissariamento di Tronca che avevano creato confusione tra i cittadini bisognosi di ‘liberarsi’ dal vincolo del prezzo massimo di cessione per potere vendere la casa a prezzo di mercato.

“La delibera arriverà in aula già la prossima settimana” ha annunciato Iorio, chiarendo che l’affrancazione “non è una tassa che l’amministrazione chiede coercitivamente, ma una richiesta”. Iorio ha riconosciuto che "finora i tempi per esaminare le pratiche presentate sono stati molto lunghi, per questo motivo con questa delibera vogliamo fare si' che l'amministrazione sia in grado di rispondere al cittadino entro 180 giorni".

Non solo "semplificheremo le procedure, introducendo formule di calcolo più semplici, sia per la trasformazione da diritto di superficie a diritto di proprieta' sia per l'affrancazione, e saranno valide per tutti gli immobili di tutti i piani di zona, senza fare distinzione tra I e II Peep" – ha proseguito Iorio.

"Queste formule saranno pubblicate sul sito del Comune di Roma e ogni cittadino avrà la possibilità di inserire i dati e fare un calcolo presuntivo di quanto dovrà pagare, tanto per la trasformazione, se il piano fosse in trasformazione, quanto per l'affrancazione". Quanto invece al prezzo da pagare "la delibera' prevederà una detrazione degli oneri di urbanizzazione, che purtroppo non erano stati decurtati nelle delibere del commissario Tronca.

Ovviamente c'è chi pagherà di più o di meno ma questo dipenderà dal tempo trascorso dalla stipula della convenzione. Quindi, ci sarà un abbattimento iniziale del 20%, perché la percentuale da noi introdotta discrezionalmente come amministrazione è dell'80%, cui si sommera' un ulteriore abbattimento legato al tempo residuo di durata della convenzione: più tempo sarà trascorso dalla stipula, più il corrispettivo da pagare sarà basso.

Inoltre, in commissione abbiamo deciso di abbattere la soglia minima, che non sarà più di 5 mila euro ma di 2.500, sia per la trasformazione che per l'affrancazione". Infine "valuteremo entro la prossima settimana, eventualmente con un emendamento da portare in aula, la possibilità di introdurre forme di rateizzazione sia per la trasformazione che per l'affrancazione". Il provvedimento è stato votato a maggioranza, con l'astensione di Pd e Fdi che si apprestano a presentare degli emendamenti in aula. (Dire)

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