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Roma, il Comune vuole rafforzare l’accesso al Reddito d’inclusione

Al via lunedì i corsi di formazione per i lavoratori dei Centri di Orientamento al Lavoro. L’assessora Baldassarre: “Stiamo mettendo in campo tutti gli strumenti a nostra disposizione per promuovere politiche attive”

Da lunedì 5 novembre i lavoratori dei Centri di Orientamento al Lavoro (Col) inizieranno dei corsi di formazione mirati al supporto del personale già operatvo nei Municipi al fine di rafforzare i percorsi di accesso al Reddito d’Inclusione (Rei).

I Col, a seguito del percorso formativo e di un affiancamento degli operatori dei Municipi, nei prossimi mesi supporteranno Municipi IV, V, VI, VII, X, XI nella fase di accoglienza e gestione delle domande di accesso al Rei. I sei Col – stando a quando rende noto il Campidoglio – supporteranno i Municipi con l’inserimento sulla piattaforma Inps di 100 domande mensili ciascuno, per un totale di 600 in più ogni mese mese.

“Stiamo mettendo in campo tutti gli strumenti a nostra disposizione per promuovere politiche attive”, ha dichiarato Laura Baldassarre, assessora alla Persona, Scuola e Comunità solidale del Comune di Roma. “Bisogna mettere i cittadini nella condizione di iniziare un percorso di ricerca del lavoro – ha continuato l’assessora Baldassarre -, accedendo a strumenti di qualifica e di riqualifica tramite processi di formazione continua. Il nostro obiettivo complessivo è garantire innanzitutto una copertura uniforme dei servizi in tutti i Municipi”

“La gestione delle domande d’accoglienza del Reddito d’Inclusione – ha commentato Carlo Cafarotti, assessore allo Sviluppo economico, Commercio e Lavoro del Comune di Roma – è una priorità, umana prima e istituzionale poi. Ciò che chiediamo alle nostre risorse dei Centri d’Orientamento al Lavoro è una forma di solidarietà, doverosa e nobilitante, che si esplica in due direzioni: in prima istanza, sostegno umano alle persone realmente bisognose, e in secondo luogo supporto ai colleghi oberati da un carico lavorativo i cui tempi di smaltimento non consentono soluzioni veloci a problemi immediati”.

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