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Roma, droga nell’aria: c’è chi annusa la coca passeggiando in città

A Roma sono state rilevate le concentrazioni più elevate di cocaina, soprattutto nei centri urbani, a Cinecittà e nelle aree dell’Università La Sapienza

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Roma - Depositphotos - RomaIT.it

La presenza di droghe come cocaina e cannabinolo nell’aria di Roma è stata confermata da studi condotti dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR). I risultati hanno rivelato la presenza di queste sostanze nel particolato atmosferico, non solo nella capitale italiana ma anche in altre città, sebbene con concentrazioni diverse.

A Roma, in particolare, sono state rilevate le concentrazioni più elevate di cocaina, soprattutto nei centri urbani, a Cinecittà e nelle aree dell’Università La Sapienza. Questi studi suggeriscono che le concentrazioni di droghe nell’aria possono variare in base alla stagionalità, con picchi nei mesi invernali a causa della maggiore stabilità atmosferica che impedisce la dispersione delle sostanze​​​​​​.

Risultati che pongono interrogativi importanti sulla qualità dell’aria urbana e sugli effetti potenziali sulla salute pubblica. Tuttavia, i ricercatori sottolineano che le concentrazioni di queste sostanze, sebbene rilevabili, sono relativamente contenute e non dovrebbero creare allarmismi immediati per la salute dei non consumatori. La presenza di droghe nell’aria riflette più ampiamente i livelli di consumo nelle diverse aree e potrebbe fornire dati utili per le forze dell’ordine e le strutture di prevenzione sul consumo di droga.

Perché la presenza di droghe nell’aria?

Quando le persone consumano droghe come cocaina o marijuana, non tutte le sostanze vengono assorbite dal corpo; una parte può essere espirata o rilasciata nell’ambiente attraverso altre vie, come il fumo di sigaretta o la cannabis. Queste particelle possono poi aggregarsi al particolato atmosferico e diventare parte dell’aria che respiriamo.

L’analisi del particolato sospeso nell’aria ha rivelato non solo la presenza di sostanze tossiche conosciute, come il benzopirene, ma anche di droghe quali cocaina, cannabinolo (il principale componente attivo della marijuana), nicotina e caffeina. Questi risultati indicano che l’aria urbana può contenere tracce di queste sostanze a causa del consumo diffuso e della loro capacità di rimanere sospese nell’aria.

La presenza di queste sostanze nell’aria è influenzata da diversi fattori, inclusi i modelli di consumo delle droghe nella popolazione, le condizioni atmosferiche che possono influenzare la loro dispersione e stabilità nell’aria, e la densità della popolazione nelle aree urbane.